Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Questa seconda parola è passata nell'uso comune degli Ebrei di lingua greca per mdicare tanto una loro comunità molto più può l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] dischiuse la sua corte alle varie culture del tempo e vi accolse filosofi o scienziati, artisti e trovatori. Ambiente, perciò, propizio alla a Barcellona, vengono sfrattati anche dall'isola gli Ebrei, nonostante le proteste del Sacro Regio Consiglio ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , dove occupò per l'astronomia il luogo spettante per la filosofia alle opere di Aristotele e, più tardi, alla Summa Theologica antica nozione in un trattato geometrico del secolo XIV dell'ebreo Levi ben Gerson. Si trattava di un'asta graduata con ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] . I dati più importanti sono indubbiamente dovuti a medici ebrei allievi della scuola d'Alessandria.
Sono trattate nel Talmūd e Ugo Benzi da Siena, non solo chirurgo il primo, filosofi e medici gli altri due, ma anche provetti anatomici e ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] dei Normanni, diedero ai medici più celebrati, anche se ebrei o arabi. Curiosa caratteristica delle corti del Rinascimento è corso nel secolo XVIII, grazie all'azione dell'esprit filosofico. Un'estrema libertà di linguaggio e di critica caratterizza ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] guerra contro gli Arabi Nabatei, che, in concorrenza con gli Ebrei, tendevano verso Damasco. La Siria restava senza sovrani: donde il Gadara, Massimo di Tiro, Libanio, Giovanni Crisostomo), filosofi (Filodemo di Gadara, Posidonio di Apamea, Nicola di ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] (Spagna), bhangra (India-Gran Bretagna), klezmer (ebrei dell'Europa orientale e degli Stati Uniti). L'emergere protrasse fino al 16° secolo. La m. impegnò attivamente filosofi, fisici e matematici rappresentanti della cosiddetta scuola degli 'udisti' ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] A. è πρότερον ϕύσει. Perciò la scienza suprema che ne tratta è la Filosofia prima; ma come quella che ha che fare con ciò che vi è di è dovuto agli scambî culturali coi musulmani, con gli ebrei e con i bizantini. Mentre si diffondevano le recenti ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] il pugilato, il pancrazio, l'oplomazia e l'equitazione.
I filosofi e i teoretici portano dal sec. V in poi modificazioni lente atletici, aveva la ginnastica civile. Presso gli Ebrei l'addestramento fisico si riduceva all'esercizio ginnico-militare ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] , come primo sustrato di tutti gli esseri creati, faceva parte del sistema pseudo-empedocleo.
Platonico è altresì nel filosofoebreo il concetto che la sostanza corporea sia contenu̇ta nella sostanza spirituale, e non al contrario; come platonico è ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...