Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , il De Ars probata oculorum (Arieti, 1996, p. 180).
Anche nel campo dell'astrologia vi furono numerosi esempi di filosofiebrei attivi in Italia meridionale, tra cui è noto Jacob Anatoli, medico alla corte di Federico II e dal 1231 maestro presso ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] e Domenico Grimani, il quale, divenuto in seguito cardinale di S. Marco, - era a sua volta in contatto con il filosofoebreo. A proposito della Quaestio de efficentia mundi è interessante notare - ma la stessa cosa è da tenere presente anche nel caso ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] profeti. J., in tale interpretazione allegorica, che aveva una lunga tradizione (già da Filone di Alessandria), sembra il primo dei filosofiebrei medievali a stabilire un'analogia tra le potenze dell'anima, i tre figli del primo uomo e le tre classi ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Petit) polemizzò con l'interpretazione allegorica dei miracoli data dallo stesso Maimonide, suscitando risposte critiche da parte di alcuni filosofiebrei di Spagna e Italia; nel 1305-06 in Provenza.
L'occasione delle lettere di H. fu data dall ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] fortezza entro una vastissima cinta fortificata; con la riammissione degli ebrei (1670) e l’afflusso di protestanti francesi dopo la ➔ Berlino, Festival di.
Filosofia
Circolo di B. Gruppo di scienziati e filosofi (i due più eminenti rappresentanti ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] breve esistenza a un originale connubio di esperienze di riflessione filosofica e politica e di azione solidaristica tra le più interessanti del 20° secolo.
Di famiglia ebrea colta e raffinata, figlia di medico e sorella del matematico André Weil, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] clandestina fondata da Castelnuovo per i giovani ebrei estromessi dalle università italiane. Dopo la il 9 febbraio 1908 a Giovanni Vailati, altra figura di matematico-filosofo impegnato nel medesimo progetto, anche in qualità di membro della giunta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...]
Difendendo la cronologia biblica e la precedenza degli ebrei sugli altri popoli contro la «boria delle Nazioni a Vico, Bari 1984.
P. Burke, Vico, Oxford 1985.
P. Piovani, La filosofia nuova di Vico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1990.
M. Lilla, G.B ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e amplia la Medicina;avvia probabilmente la versione in latino della Filosofia epilogistica;continua a vagheggiare l'idea missionaria, proclamandosi certo di poter convertire ebrei e maomettani. Al riaprirsi di una vecchia polemica dietetica tra ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Alcuni pensavano che i Greci dovessero il loro sapere agli Ebrei a cui era stata rivelata la vera sapienza, o un'opera giovanile redatta tra il 1878 e il 1879, quando il filosofo occupava ancora la sua cattedra presso l'Università di Basilea ed era ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...