BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ag. 1668. Suo maestro di filosofia fu P. Maurizio Zappata, ammiratore antiquaria, medicina e matematica: la nuova 665; Id., Di alcuni ined. di B. B., in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. IX, vol. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] matematica e meccanica dall’altro. Questa stessa chiave di lettura – sperimentalismo aggiornato e quadro filosofico , S. P. editore e ‘galileista ad un modo’, in Giornale critico dellafilosofia italiana, LXXIX [LXXXI], (2000), 2-3, pp. 281-315; M ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . Inoltre, come lettore dellematematiche, ebbe l'incarico, esercitato già prima ma intensificato in questi anni, di revisore sia dei progetti di edifici della Compagnia, sia di scritti in senso lato "matematici" (o filosofici, ma aventi implicazioni ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] linee di sviluppo già consolidate, in quanto la maggioranza delle dieci classi in cui vennero divisi gli accademici - grammatici, retori, poeti, storici, filosofi, medici, matematici, giuristi, teologi, più una classe speciale per gli ascritti ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , teologia, storia ecclesiastica, controversie, filosofia, matematica, geografia, storia naturale e botanica. 1728 il G. fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e lo condusse alla ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] della radice μαθ- del verbo μανθάνω 'imparare' al concetto di discenza, indica oltre alla matematica, G.C. Garfagnini, Esegesi biblica e cultura filosofico-scientifica, in id., Cosmologie medievali (Storia della scienza, 4), Torino 1978 (19872), pp. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze matematiche ed astronomiche: il suo interesse architettonico, che è anzitutto basato su elementi teorici e speculativi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] 'epoca: vi confluivano temi logico-metafisici, l'etica, la filosofia naturale (cosmologia, proprietà generali dei corpi e del moto) e, nel caso della cattedra del C., anche la matematica: si trattava d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Rinaldini. Studioso di filosofia e di matematica, ammiratore delle dottrine di Galileo e convinto seguace di Gassendi, il Rinaldini insegnò per diciotto anni a Pisa, prima di trasferirsi nel 1667 alla cattedra di filosofiadell'università di Padova ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine a Milano. Professò il 15 marzo 1568 e fu inviato ad apprendere logica e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...