Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] tratti fondamentali sulle acquisizioni e sui principi metodici dellascienza. Anche il mito rinvenibile nel Nuovo Testamento non queste più radicali conclusioni e sostenga invece che la filosofiadell'esistenza ha solo in linea di principio, non in ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] spenceriana, il nodo tra politica e vita è al centro dellafilosofia di F.W. Nietzsche. Assumere, come egli fa, la infine, quella sociobiologica, ancora attiva in alcuni settori dellascienza politica americana (si veda la serie dei volumi collettanei ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienzedell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori dellescienzefilosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] del mondo e della vita che potremmo ancora chiamare ''filosofia'', deve ormai avvalersi dei contributi utili da qualunque parte provengano. È ozioso chiedersi se convenga chiamare a questo punto scienze ''ausiliari'' della pedagogia tutte quelle ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofiadella politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] etico-giuridici. Nella filosofia politica, infine, al livello metodologico e descrittivo si collocano le sue analisi, sempre sostenute da ampi studi storici, sulle categorie fondamentali sia dellascienza sia dell'esperienza politica, in particolare ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] senza senso. Per il C. solo le asserzioni dellascienza, in quanto si riferiscono al dato immediato dell'esperienza, hanno un significato; di qui un compito ristretto assegnato alla filosofia, che sarebbe legittima solo se limitata all'analisi del ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] 'università di Łodz e poi (dal 1948) in quella di Varsavia. Membro dell'Accademia polacca dellescienze, ę stato direttore dell'Istituto di filosofia e sociologia dell'Accademia.
Fautore di una concezione del marxismo come "sistema aperto", che deve ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese, nato nel 1889, morto nel 1943. Studiò nel University College di Oxford, fu fellow del Pembroke College dal 1912 al 1934, fellow del Magdalen College e professore [...] più originale è forse quello sulla filosofiadella natura. Nell'ultima fase il C. si andò volgendo sempre più nella direzione di uno scetticismo in cui la metafisica diventa la scienza dei presupposti assoluti che caratterizzano ciascun periodo ...
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Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] unità la varietà delle sue tesi filosofico-giuridiche (Interesse e attività giuridica, Bologna 1909; Sul principio di equità, Perugia 1913; Il rispetto della legge dinanzi al principio di autorità, Roma 1919; Fondazione dellascienza del diritto ...
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Filosofodellascienza, nato a Monaco il 7 luglio 1881, morto ivi il 29 giugno 1954. Professore di filosofia, psicologia e pedagogia alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto [...] di logica e metodologia dellescienze. Il D., che è uno dei maggiori esponenti dell'"operazionismo", critica il convenzionalismo scientifico, ricercando una definizione operativa univoca degli oggetti della fisica e della matematica.
Opere principali ...
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In senso ampio, quel ramo dellafilosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Nella cultura francese, l’approccio positivistico allo studio dellescienze morali portò A. Comte a concludere che la condotta filosofichedell’Europa continentale. Così, la filosofia di lingua tedesca, in particolare attraverso gli strumenti dell ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...