Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] o sia il mondo civile" diviene così l'oggetto proprio della "scienza nuova" che unirà filologia e filosofia, cioè il "certo" offerto dall'erudizione storica con il "vero" dellafilosofia che indica le idee e leggi eterne che governano la storia ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofia del diritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] (dal dic. 1955). Si occupò, oltre che dei problemi dell'esperienza giuridica e dello stato (Analisi dell'esperienza giuridica, 1934; Il problema dellascienza del diritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] dei particolari (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte, ritiene che tale metodo induttivo non serva per la vera e propria dimostrazione delle verità filosofiche, perché incapace di fondare verità in ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e rivelazione continua, dall’ideale lessinghiano di una perpetua «educazione del genere umano», dalla filosofiadella storia di Herder.
Scienza e filosofia
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17 ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] non si limita all'ambito dellafilosofia naturale e della metafisica: essa ispira anche il metodo teologico e la sua opera rappresenta una tappa fondamentale nella teorizzazione della teologia come scienza. Proseguendo lo sviluppo che la speculazione ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] materialistico del senso comune e con il passaggio alla filosofia o idealismo, che adegua finalmente la coscienza umana al dell’anonimato.
Un’analisi dell’a., incentrata sulla critica dellascienza e della tecnica, s’incontra anche negli autori della ...
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Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia dellafilosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] (1990), che ripercorre oltre mezzo secolo di cultura filosofica italiana. Nella collana dei "Classici dellaFilosofia" dell'UTET da lui diretta, ripubblicò una nuova edizione critica dellaScienza nuova di Vico e la raccolta dei propri Scritti ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , dove contemplò le idee. Nel suo significato ultimo la filosofia diviene così per P. una "preparazione per la morte", dei valori morali, anche se al di sotto del bene e dellascienza; nel Politico poi, pur ribadendo l'opportunità che il potere tocchi ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] einzuführen, 1763); sia che si indaghi sui fondamenti della teologia naturale e della morale, sottolineando il diverso modo di procedere dellafilosofia rispetto a una scienza tradizionalmente certa come la matematica (Untersuchung über die ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] locali, di rivendicazioni etniche e indigeniste definendo in tal modo un altro importante ambito di indagine dellescienze sociali.
Filosofiadella storia
All’elaborazione del concetto di c. in contesti disciplinari specifici ha fatto riscontro il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...