GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] muoveva invece nella direzione della storia vera e propria: filosofi come Dilthey in Germania, Croce in Italia e più uno status comparabile a quello della medicina, della musica e del diritto. Tale anomalia li lasciò in una posizione unica, tra le ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] La polemica, accesa, veniva in ogni caso condotta con argomenti filosofici e coinvolgeva spesso non solo i diretti interessati, ma anche l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di òro'. La chimica 'pratica ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] agli imperatori, alle cerchie di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto - agli scolarchi forse della prima, certo della seconda di queste scuole. Essa in epoca tarda è descritta nella ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre risultati concreti, spesso a livello 'pubblico': un sapere quindi dotato di ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Pio alla c. 220v -, a volte individuati da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la , in particolare, sviluppano i temi generali della filosofia del diritto: una miniatura di grande formato, eseguita nel sec ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] formazione di T.: egli poté penetrare a fondo il pensiero filosofico e teologico del maestro - del quale è certo abbia deontologia, della dignità professionale e sociale dell'artista o del diritto di venire in fama posseduto dall'artefice capace. Il ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ; nel Medioevo, infatti, nella liturgia, nel diritto canonico e in teologia era necessaria una auctoritas per , Appunti pistoiesi, Annali della Scuola Normale di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109-124; I. Toesca, Miniature ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Vasari, in cui M. si sarebbe inserito a diritto per rendere più celere il processo di maturazione avviato Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2, 1972, pp. 247-263; I. Hueck, Le ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Pio VI architetto coadiutore della Fabbrica di S. Pietro con diritto di successione al Marchionni. All'attività di architetto portuale ( degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, dipartimento di storia dell'arte, a.a. 2006-07; ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; stessi frati attrezzarono scuole provinciali di arti e filosofia, la cui frequenza inoltre era indispensabile per ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...