COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dieci anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Maurice De Wulf (1927) sostenne che esistono differenze tra i grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle un servizio utile alla società, e per questo ha diritto a ricevere un’adeguata remunerazione. I mercanti recano un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] che non possono essere annoverati tra i romanisti-civilisti. Nel 1873 Francesco Filomusi-Guelfi, civilista e filosofo del diritto, muovendo da una concezione vichiana e organicistica dell’ordinamento, esorta la scienza italiana ad accogliere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] a una metodologia regolativa nella quale c’è assai più leggerezza che diritto, e perciò nel testo del 1927 non c’è assolutamente nulla termini di logica linearità e piena aderenza alla filosofia del corporativismo. Tuttavia, ha ragione Irene Stolzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] ) a formulare l'ipotesi di un codice privato-sociale che raccogliesse in una rinnovata sistematica il diritto privato. Vadalà Papale, filosofo del diritto all'Università di Catania, dove fu anche preside e rettore, come molti giuristi, trovò proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] fosse rimasta agganciata alla prospettiva oggettiva degli atti di commercio, alla concezione mercantile del diritto commerciale e alla filosofia individualistica di un’economia proprietaria, l’impresa sarebbe stata costretta entro gli schemi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] se pure mutua dal teologo, come anche dal logico e dal filosofo, se ne distingue per la sua autonomia, che alla lunga si P.G. Stein, A. Padovani, Dordrecht 2007.
Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 2007 (in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , ma ha escluso ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ancora aperta.
B di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; E. G. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'idea del progresso in N. A. Boulanger (1722-1759), Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofia del diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. 210 ss., e la breve ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e dell'Accademia, in cui si discuteva di letteratura, scienza, storia e filosofia, erano C.A. Tanzi, che fu il primo segretario, D. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...