COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dieci anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] sarebbe stata bollata come una «eresia giuridica» (Principii di diritto criminale, 1928, p. 51).
Dalla riflessione positivista sul rapporto via d'uscita risiedeva nel relegare storia, filosofia, sociologia e politica nel retroterra culturale del ...
Leggi Tutto
Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] , n. 349) e non era ancora maturata la consapevolezza dell’autonomia del diritto dell’ambiente. Inoltre l’art. 80, d.P.R. n. 616/ vivono nello spazio logico delle ragioni (Sellars, W., Empirismo e filosofia della mente, 1956, trad. it. di E. Sacchi. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] allora in gran parte inedito – di filosofia ‘costituzionale’ che individua nella «Monarchia pp. 273-90.
L. Lacchè, Tra universalismo e uniformità: la Rivoluzione del diritto e l’Europa, in Amicitiae Pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Maurice De Wulf (1927) sostenne che esistono differenze tra i grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle un servizio utile alla società, e per questo ha diritto a ricevere un’adeguata remunerazione. I mercanti recano un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] che non possono essere annoverati tra i romanisti-civilisti. Nel 1873 Francesco Filomusi-Guelfi, civilista e filosofo del diritto, muovendo da una concezione vichiana e organicistica dell’ordinamento, esorta la scienza italiana ad accogliere il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] a una metodologia regolativa nella quale c’è assai più leggerezza che diritto, e perciò nel testo del 1927 non c’è assolutamente nulla termini di logica linearità e piena aderenza alla filosofia del corporativismo. Tuttavia, ha ragione Irene Stolzi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] Hermann Vultejus). In tutti gli orientamenti la questione del redigere in artem il diritto significò uno sforzo per impiegare strumenti logici, principi filosofici e contenuti almeno parzialmente nuovi. Le prime sistemazioni furono tentate già negli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] ) a formulare l'ipotesi di un codice privato-sociale che raccogliesse in una rinnovata sistematica il diritto privato. Vadalà Papale, filosofo del diritto all'Università di Catania, dove fu anche preside e rettore, come molti giuristi, trovò proprio ...
Leggi Tutto
Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] espressione di un ordinamento che concorre a delineare le regole dei rapporti commerciali internazionali. Sociologi e filosofi del diritto hanno individuato proprio nell’autobbligazione e nella natura di norme-potere (in alternativa alle norme-dovere ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...