MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] di volontari per l'impresa di Roma e Venezia e nel 1863 fu nominato professore ordinario della cattedra di filosofia del diritto e nel 1869 fu eletto rettore dell'Università di Catania, carica che tenne ininterrottamente fino alla morte. Come rettore ...
Leggi Tutto
PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] presso i barnabiti, dove apprese le lettere italiane e latine e i fondamenti della filosofia e delle scienze naturali; quindi intraprese lo studio del diritto sotto la guida di Marino Graziano. Negli anni tumultuosi della Repubblica napoletana e ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] di Mazara per continuarli poi nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Palermo. In questa città il D. 1861 fu eletto sindaco; fu poi pubblicista a Torino (collaborò al Diritto) e qui riprese i contatti con i rivoluzionari. Fu di nuovo ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
**
Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dopo che con un processo, presso la Sommaria, ebbe riconosciuto il suo buon diritto (10 apr. 1495). Dopo il ritorno di Carlo VIII in Francia, primi elementi), unita ad una consumata esperienza della filosofia antica e medievale.
L'opera Plutarchi De ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] governo borbonico il G. proseguì gli studi giuridici e filosofici e si dedicò all'insegnamento della matematica al liceo di accademici, da lui pubblicati: un saggio di diritto amministrativo, Sull'indole giuridica dei giudizi amministrativi di ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] orfano di guerra (il padre morì nel 1917) il L. ebbe diritto agli studi gratuiti avvalendosene con il massimo profitto fino alla laurea in filosofia, che conseguì nel 1938 all'Università di Cagliari. Nel 1940 ottenne l'abilitazione all'insegnamento ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] fu consentito di patrocinare in tribunale d'appello e di collaborare come ripetitore con la cattedra universitaria di filosofia del diritto. In politica fidava sempre in un prossimo "trionfo della democrazia" puntando, ben più che in passato, sulla ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" ( 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul diritto consuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ma progressiva ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] cadetti Federico e Alessandro perché apprendessero le belle lettere, la filosofia e le matematiche e successivamente a Padova per lo studio collaboratori e ai sudditi. Si meritò a buon diritto l'appellativo di "restauratrice" per il volto moderno ...
Leggi Tutto
CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] , con Luca Pacioli e Pancrazio Giustinian, alla scuola del filosofo Domenico Bragadin. Il C. poi, non diversamente da altri della zonta del Senato, ai cui consigli poteva dunque partecipare con diritto di voto.
È del 17 ag. 1497 un contratto in cui ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...