Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] indigene divennero un punto di riferimento ideologico e filosofico-politico nel processo di creazione di una coscienza e vero nativo', 'eroe anti-europeo', 'sconfitto, ma vincitore morale'.
Furono per primi alcuni scrittori e letterati che, a partire ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] sua politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, 82, 51-87, 180-205 (trad. it. in G. Sorel, Scritti politici e filosofici, a cura di G. Cavallari, Torino 1975, pp. 63-179).
G. Sorel, ...
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WESTERMARCK, Edward Alexander
Delio Cantimori
Etnologo, antropologo e sociologo finlandese, nato a Helsingfors il 20 novembre 1862. Dal 1890 vive a Londra, dove ha tenuto dal 1907 al 1930 la cattedra [...] annoverato fra i rappresentanti della scuola positivistica, ed entro questa della tendenza evoluzionistica. La sua filosofia riconduce i concetti morali a stati emozionali dell'anima: i concetti sono generalizzazioni di particolari stati d'animo. L ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di Cesare, ma sopra Cesare innalza la coscienza religiosa e morale, la quale solamente eticizza di volta in volta l' e operare per la libertà" (Soliloquio di un vecchio filosofo, in Discorsi di varia filosofia, vol. I, Bari 1945, p. 300).
All'idea ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] fa inoltre delle favole, degli ammonimenti e dei consigli morali o pratici dispensati in Le opere e i giorni la racconto orale, il mito, o meglio i diversi piani del mito, e la filosofia.
Le vere aporie sono altrove. La prima è ben nota e può essere ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] del dissidio spirituale della Germania con l'Europa.
Dei grandi filosofi dell'epoca, molto vicino a queste posizioni è Fichte, gli elementi motori del progresso: a) l'istinto di "unità morale" (presente in tutti i popoli) che è la premessa dell'unità ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] famoso saggio sul dono di Marcel Mauss alla luce della filosofia di Thomas Hobbes, Sahlins giunge alla conclusione che l' un fenomeno che sfugge a qualsivoglia disciplina giuridica e/o morale.Altra è l'impostazione del problema della guerra e della ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a Du Bois - è l'emancipazione politica, economica, morale e intellettuale dell'intera razza negra. Si tratta di riconquistare restava di grande impatto. Si trattava di una filosofia politica che intendeva ‟rifiutare ogni tipo di controllo straniero ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] . Alla figura del ‛filosofo puro', derivata da quella del teologo delle scuole medievali, viene dunque contrapposta quella dello studioso dell'esperienza storica che partecipa pure al travaglio del suo tempo, alla politica e alla morale, che esercita ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'analisi storica della società, ma è dedotta da un principio filosofico originario. In effetti, fin dall'inizio del suo sistema, , inteso come il livello dei sentimenti, delle regole morali e delle 'rappresentazioni collettive' (l'economia, come ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...