L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] base a tali dettami, l'olimpismo può essere definito una filosofia di vita, in grado di esaltare, combinandole, le migliori , nonché di incoraggiare e sviluppare l'educazione fisica, morale e culturale della gioventù del paese per migliorarne il ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] non è più orientato verso il futuro, come all'epoca delle filosofie del progresso, e ciò per due ragioni: anzitutto, il il senso del reale, secondo quanto affermano i sostenitori di morali della rinuncia o, viceversa, del piacere. Questa è la ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Chiesa "senza tacere loro la verità del disordine morale oggettivo in cui si trovano, intende mostrare loro .
1750
In pieno secolo dei Lumi, in risposta agli strali dei filosofi illuministi (è di Voltaire l'affermazione: "ancora un Giubileo! eppure ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] a paradigma più forte: le scienze naturali, ma anche la filosofia (per un panorama delle ricerche e del dibattito visto dall' Hamburg 1972 (tr. it.: L'emancipazione della donna e la morale sessuale nella teoria socialista, Milano 1974).
Mill, J.S., ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] nella comune condanna del deviante) e chiarisce i confini della morale (la denuncia del male ci informa su ciò che è 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico. Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de sociologie, ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] meruistis.
Latino e volgare concorrono all’identificazione sociolinguistica e morale dei personaggi: al latino ieratico del santo si Achtes Partnerschaftskolloquium der Facoltà di lettere e filosofia der Università degli studi di Napoli Federico ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre neutra o 'passiva', ma un'attività umana impregnata di valori morali e politici, non ultimi la gloria e il potere dell'Impero ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , di arrogante tracotanza, una nozione ricca di connotazioni morali e sacrali che individua il rifiuto di permanere nei del concetto di tirannide tra Cinque e Settecento in Francia, in "Filosofia politica", 1996, X, 3, pp. 357-390.
Testoni Binetti ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] capace di cancellare dal pianeta l’intera specie umana, e una filosofia d’impiego di quel potenziale tale da far temere come imminente a tutta le fasi della vita: è questo il secondo dovere morale verso cui la scienza – con i suoi uomini, le sue ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] il latino, della poesia, della narrativa, delle cronache, della predicazione e delle scritture morali ed edificanti, più lentamente nella lingua filosofica e scientifica e, in questa, soprattutto nella divulgazione, e in volgarizzamenti più che in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...