ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe Francesco Porto, mentre l'astronomia e la filosofiamorale gli vennero impartite da Giambattista Nicolucci, meglio noto come il Pigna. Quanto alja religione ebbe come maestro il ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] seguente trascorse tra gli ultimi esami, viaggi ad Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofiamorale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò con lode il 27 febbraio 1976; poco dopo lasciò l'appartamento che ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] G. compose, ma non pubblicò, alcuni poemi (il Berlinghieri, il Don Chisciotte, il Gonella) e versificò col titolo La filosofiamorale i Discorsi degli animali di A. Firenzuola, adattamento destinato anch'esso a rimanere inedito. Sempre in "fresca età ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] artisti aveva al suo interno figure di spicco: P. Pomponazzi, che teneva la lettura ordinaria di filosofia e dal 1515anche quella di filosofiamorale, L. Boccadiferro, R. Amaseo e lo stesso Bocchi. Questi raccoglieva intorno a sé anche figure esterne ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] . La prima, in particolare, indirizzata a un certo Gianni Bentivegna, che gli chiedeva ammaestramenti di vita, sintetizza la personale filosofiamorale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ogni scienza naturale e ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] totale marxiano in quanto persona storica, sociale". Era ancora un Marx letto in chiave di etica filosofica, un teorico principalmente di filosofiamorale.Una svolta determinante avvenne, poco dopo, con la scoperta di un altro Marx, l'autore della ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte del grande cardinale veneziano.
Nel 1537 il B. lesse filosofiamorale all'università di Padova. Il 19 settembre 1540 si addottorò in arti, ma il periodo del soggiorno padovano continuò ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] i principî eclettici, ma respingendone (come scriveva ad A. De la Rive) il "misticismo". Il prevalente interesse per la filosofiamorale, che resterà il tratto dominante della sua vita, lo portòa Kant, da lui giudicato il "radicale riformatore" della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , come egli stesso avrebbe scritto in seguito, «un poco di teologia antigesuitica sotto il nome di metafisica e di filosofiamorale» (Autobiografia berlinese 1731-1792, a cura di F. Cicoira, 1990, p. 31). Rimasto orfano del padre nel 1745, riuscì ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] forse fu cominciata in Francia, una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio della filosofiamorale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla quale il B. dedicò le maggiori cure, ed in effetti la ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...