MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] delle cause del fallimento del moto; e il discredito morale sempre più diffuso nei riguardi del potere temporale dei papi 1886, pp. 20-26; Indice delle opere che furono pubblicate dall'illustre filosofo pesarese conte T. M. D., Pesaro 1887, pp. 5-13; ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] omaggio al re di Germania, che vantava una preminenza morale nell'Impero e già aveva ricevuto i giuramenti di imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, IV (1951), pp. 1-20 dell'estr ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] theologos" eccellente e di quelle di filosofia naturale del senese Francesco Piccolomini, figura buoni risultati sì che potrà sostenere brillantemente l'"esamine". Sotto il profilo morale, precisa il nunzio, il C. "è reputato homo di costumi non ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] , a quelle di un aristotelismo inteso come studio della filosofia naturale legato all'ambiente medico e dell'università bolognese ( Petraca evidentemente sentito quale contrapposto alla propria cultura morale e letteraria, non è da escludere abbia ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] al fenomeno il valore di un sintomo ineludibile di malessere materiale e morale. E se l'emigrazione gli appariva più il risultato di un nel 1872 il C. affermava di condividere la "filosofia" dei provvedimenti finanziari se non la parte fiscale, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ancora per secoli come una caparbia rovina, un Colosseo morale, ma ormai ogni energia vitale e ogni pensiero volto al della ricerca per pervenire infine nella regione ideale della filosofia della storia ove si possono determinare le leggi stesse ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] l'articolo sull'educazione e le pagine sulla morale politica nelle quali il figlio aveva enunciato nel note, la traduzione dal francese dell'opera dell'abate Boegert, La filosofia guidando l'uomo alla religione ed alla felicità, nella quale, avendo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] nel 1892-93 e nel 1894-95, aveva seguito le lezioni di filosofia della storia, e che gli parve in ideale continuità con la milizia , come A. Marabini e Zerbini, la motivazione per "indegnità morale" (Avanti!, 30 nov. 1914).
Nei mesi seguenti, mentre ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e soprattutto dal Pintor, gettano un'oscura ombra sulla moralità del B.: per quanto spregiudicato fosse il costume del tempo appoggiò la candidatura del Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studio ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università una figura di sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...