Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] forlivese, sotto la guida di alcuni validi docenti. Filosofia e matematiche furono appunto le discipline che studiò dopo Capponi (1792-1876), suo amico di una vita, «dello scienziato Matteucci aveva questo, che l’ingegno suo di continuo lo portava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] problematica concettuale importante per il futuro sviluppo della scienza.
La vita
Girolamo Cardano (o Gerolamo) nacque 1545), De subtilitate (1550), vera summa del suo pensiero filosofico-scientifico (ampliata e ripubblicata nel 1554 e nel 1560), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] -1727), la cui influenza sui suoi studi successivi fu decisiva. Boscovich fu infatti uno dei primi filosofi naturali a diffondere in Italia la scienza newtoniana.
A Roma ricevette gli ordini sacerdotali e nel 1740 divenne professore di matematica nel ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] Qui il 4 marzo venne nominato professore di filosofia positiva nel ginnasio cittadino (ove istituì un gabinetto 1879; S. G., necrologio, a cura del segretario dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, 1° sessione ordinaria, 6 nov. 1879, ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] de Jésus, III, Roma 1990, pp. 98 s. (studi sul G. fino al 1980); U. Baldini, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza dei gesuiti in Italia 1540-1632, Roma 1992, ad ind.; C. Oñate Guillén, Primer texto de la diffracción de la luz, in ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] 'università di Padova, benché il ragazzo avesse dimostrato di essere assai versato negli studi della matematica, delle scienze e della filosofia. In quegli anni universitari il F. non abbandonò i suoi studi preferiti, dedicandosi alla lettura delle ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] Conti, suo allievo e amico, in seguito presidente del collegio filosofico della Sapienza; a questi si aggiunsero poi altri allievi e una eccezione per il C., che rispettavano come uomo di scienza e come religioso, ma egli rifiutò di rimanere nell' ...
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metafisica
metafìsica [Der. del gr. metà tà physiká "dopo le cose fisiche", denomin. dovuta al fatto banale che nell'ordinamento delle opere di Aristotele fatto nel 1° sec. d.C. i testi relativi alle [...] realtà assoluta, si presenti come fondamentale rispetto alle scienze delle realtà relative e particolari. (b) Il modo particolare con cui sono stati impostati e risolti i massimi problemi della filosofia da singoli pensatori o nei diversi periodi e ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] dall’art. 230 c.p.; facoltativa in quelli previsti dall’art. 229 c.p.
Filosofia
La l. nella filosofia antica e medievale
Dall’equazione di scienza e virtù, connessa all’eudemonismo che caratterizza tutta l’etica socratica, implicitamente deriva una ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] più o meno adeguate a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofia della scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...