Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre piedi e valeva 210 m oppure 184,85 m in relazione ai detti valori del piede. Erano in uso anche unità di derivazione non attica; per esempio, ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] sistemi complessi
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., in fisica ha preso pianeta l’intera specie umana, e una filosofia d’impiego di quel potenziale tale da dai cittadini, questi avrebbero tutto il diritto di pretendere di poter capire e ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] approccio al tema del gioco. Per Huizinga il gioco è il centro di propulsione di tutte le attività umane, una sorta di big bang primordiale nella cui forma nascono i 'pianeti' arte, letteratura, teatro, diritto, scienza, religione, filosofia e quanto ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] musulmani in particolare, con l'aiuto delle sue opere di filosofia, dei suoi romanzi, del suo teatro, dei suoi film e della sua lingua. Il della civiltà occidentale, che è la cultura dei diritti. Come è ampiamente dimostrato dall'uso della tortura ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scritti teorici, come Il Torto e il Dirittodel Non si può del padre Daniello Bartoli (1655 e 1668), che Seicento: in latino si continuavano a pubblicare testi di filosofia, matematica e medicina, ma negli ambiti tecnico-pratici (farmacologia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofo dell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia didascalica incarnarono lessico giuridico latino, per cui essi presero a studiare diritto sempre più su testi latini. La storiografia e la ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] attuata comunque nel 1923-24 a opera delfilosofo G. Gentile, chiamato da Mussolini a far parte del suo primo governo; con una serie di a famiglie di immigrati. La Convenzione dei dirittidel fanciullo, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] dei re. Si tratta di descrizioni del viaggio del Sole da oriente a occidente in figure cosmografia, amministrazione e diritto. Questa fioritura delle scienze greca in parte di argomento religioso-filosofico, in parte legata alla tradizione ermetica ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] 17).
Si notino le metafore imperniate sull’immagine iniziale del prato della Filosofia, con la brusca discesa al piano letterale solo per francese e il primo conflitto mondiale, a buon diritto definito civilité de la correspondance (Chartier 1991) ha ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] uomo e donna, aprendo la strada alle successive riforme legislative deldiritto di famiglia (l. n. 151/1975) e della parità da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di u. è antico quanto la stessa riflessione filosofico-politica. Nel periodo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...