estensione/intensione
Coppia di termini che compare nei Nuovi saggi sull’intelletto umano (1700-05) di Leibniz, dopo che era già stata impiegata, nella forma estensione/comprensione, nella Logica di [...] oggetto, ma in modo diverso; per es.: le espressioni «la stella del mattino» e «la stella della sera» si riferiscono a uno stesso dibattito contemporaneo sulla logica e sulla filosofiadellinguaggio, aprendo nuove e fondamentali prospettive di ...
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pop-filosofia
(pop filosofia, Pop filosofia), s. f. Con-nessione tra la filosofia e le varie manifestazioni della cultura popolare contemporanea.
• proprio ora sta per essere presentata in Italia, dopo [...] una fase storica dove prevalgono o le cosiddette «filosofiedel genitivo», sostanzialmente strumentali rispetto ad un’altra disciplina (filosofia della scienza, filosofiadellinguaggio, filosofia della matematica ecc.) o il pensiero pratico e ...
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Peirce Charles Sanders
Peirce Charles Sanders (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914) filosofo, fisico e matematico statunitense, figlio di Benjamin. Nel 1859 si laureò in chimica [...] , ma di tutte le correnti più vive della filosofia americana contemporanea: dal realismo critico alla filosofia dell’emergenza, dall’empirismo logico al comportamentismo, alla filosofiadellinguaggio. I numerosissimi lavori, per lo più manoscritti ...
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Lipps, Hans
Filosofo tedesco (n. Pirna 1899 - m. presso Leningrado 1941). Fu prof. a Gottinga (1928) e successivamente a Francoforte (1935). Particolarmente importanti le sue speculazioni nel campo della [...] filosofiadellinguaggio, che sfociano nella proposta di una logica ermeneutica (Untersuchungen zu einer hermeneutischen Logik, 1938; Die Verbindlichkeit der Sprache, post., 1944). D’impostazione fenomenologico-esistenzialistica nell’opera Die ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] o, in altre parole, al sorgere di una coscienza simbolica e dellinguaggio. Anche l’e. hegeliana quindi si presentava non come una filosofia dottrinaria dell’arte, metafisica o storicistica, ma come una riflessione critica sul senso, sul significato ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] teorie logiche dei pensatori che si richiamano in vario modo alla filosofia hegeliana (F.H. Bradley e B. Bosanquet in Inghilterra, giuridici. In particolare, la l. delle norme o dellinguaggio normativo (l. deontica) si propone di stabilire criteri ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] razionale [differenza specifica]».
Nella filosofia moderna, si intende per d. la dichiarazione del significato di un termine con abbreviative, che permettono di sostituire una espressione dellinguaggio L troppo lunga e complessa, con un’espressione ...
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Filosofia
Nel linguaggiofilosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] ‘superato’, cioè tolto e conservato, nel superiore e più vero momento della ‘realtà’.
Nell’ambito della riflessione filosofica contemporanea una reimpostazione del problema dell’e. è dovuta a R. Carnap, il quale distinse tra questioni di e. interne ...
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Filosofia
Nel linguaggio della filosofia contemporanea, il termine d., come traduzione del tedesco Verfallenheit, si è diffuso a partire dagli anni 1930 con l’esistenzialismo e in particolare con l’uso [...] la propria.
Il termine è stato in seguito usato nel dibattito filosofico in un senso più generico per indicare il limite e, per dei materiali asportati e trasportati dagli agenti esterni del modellamento terrestre: si distinguono in d. fluviali, ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] in elucidazioni. Frutto della filosofia non sono delle proposizioni filosofiche, bensì il chiarificarsi delle proposizioni». Nella seconda fase del suo pensiero Wittgenstein parla di una pluralità di linguaggi, correlativi di altrettante ‘forme ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...