Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Istituzioni di fisiologia (1860) segna il passaggio alla cultura filosoficadel positivismo. Agli occhi di Lombroso e per la sua nelle lingue, l’importanza dunque del testo (che per Lombroso sarà: linguaggio dei carcerati, gergo, tatuaggi, manufatti ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] la presa di coscienza della sua condizione.
Una formulazione filosoficadel concetto leniniano di coscienza di classe è stata presentata .Nel linguaggio corrente, infatti, il concetto di 'coscienza di classe' viene oggi inteso in un senso del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] 1484), fu eretta da Gaurico per le ore 1.10 post meridiem del 22 ottobre 1484. In tal modo, la congiunzione Saturno-Giove (in Lo specchio alto. Astrologia e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] con un linguaggio intuitivo) - circa il destino assegnato a una particolare comunità in vista del suo coinvolgimento produzione dell'ideologia comunitaria).
Incompatibilità tra mitologia politica e filosofia dei Lumi
Il mito politico è un racconto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Allo stesso tempo Mazzini non era un teorico o un filosofodel diritto, e restò perciò alieno dal proporre teorie costituzionali: , quello repubblicano, che – come in genere il linguaggio e il pensiero mazziniani – doveva soprattutto mobilitare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] all’abiura, fra il 24 marzo e il 4 aprile del 1738. In carcere, nel castello di Ceva, nel Cuneese scienze, quanto la storia, la filosofia, la riflessione sul governo degli ripercorrendo il giusnaturalismo e il suo linguaggio per offrirlo al suo secolo, ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] articolazione. Il laicismo si contrappone quindi nel linguaggio politico contemporaneo al confessionalismo e al fondamentalismo, , all'interno di una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore etico del cristianesimo, indica bene quale ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] cultura occidentale per indicare l'essere umano. Si usa a livelli diversi: nel linguaggio quotidiano, in quello giuridico e in quello filosofico. La scelta del vocabolo è implicitamente o esplicitamente motivata da una serie di connotazioni che un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] i concetti e costruire un alfabeto e un linguaggio nel quale rappresentare tutti i ragionamenti di tipo scritti per il principe Eugenio di Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] sostanziale permanenza di problemi e prospettive: una sorta di linguaggio comune collegato a ‘autori’ comuni. Ramo scrisse certamente, esse individuavano delle differenze reali fra ‘filosofie’ del Rinascimento e scienze moderne, che riguardavano in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...