Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] attribuire loro: vi si potrà scorgere una filosofia, una visione del mondo, una mitologia o una superstizione. Trattandosi motivare il sogno piuttosto che nel suscitare l'azione. Il linguaggio corrente, quindi, non s'inganna quando assimila l'utopia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ingegneria nella Spagna del XVI secolo. Di questi, solo il 10% aveva studiato matematica, filosofia della Natura Heinrich Schickhardt.
I disegni di macchine utilizzavano un complesso linguaggio visivo, condiviso all'epoca da tutti gli esperti attivi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] voleva «orientare ed educare la massa» traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico meno colto ciò che i italiana. Rodano, che fortemente aveva subìto l’influsso delfilosofo idealista, entrò in rapporto con la pubblicazione nel 1952 ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di Berlino fu istituita, all'interno della Facoltà di filosofia, una cattedra speciale di zoologia assegnata al medico e , Renato G., Il sublime linguaggio della materia raccolta nei musei. Il caso del collezionismo scientifico nel Trentino (1815 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'Israele' continua a essere usato, soprattutto nel linguaggio religioso. Nell'epoca persiana la provincia è chiamata in importante interprete della Bibbia fu anche il più grande filosofo ebreo del Medioevo, la cui influenza si estese anche all'età ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota la storia del carnevale di Romans che la nascita dell'economia politica, Milano 1977.
Rossi, P., I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano 1980².
Smith, A., ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] , a costituire oggetto di attenzione. Il linguaggio, i contenuti delle storie d’amore e morale, dogmatica, filosofia, agiografia, arte e ; A. Gualandi, Maria Goretti martire della purità. La santa Agnese del secolo XX, Roma 1931.
32 G. Palau, A te che ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà nostri scopi basterà limitarsi a osservare che il sacro delfilosofo di Marburgo possiede una caratteristica fondamentale, che ritornerà in ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] linguaggio e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti geografici sono pure una delle sue fonti; ma la sorgente più viva è l'identità del anche in Plinio - in relazione a una scuola filosofica (la natio epicureorum). Nel II libro delle Res ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] esclusivamente al conoscere, Storer scegliendo intenzionalmente un linguaggio di derivazione economica, sostiene che la tardo Medioevo, la violazione del principio dell'ipse dixit nelle controversie filosofico-scientifiche sollevava non di rado ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...