La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Royal Society. L'altra fonte è Mersenne, tra i primi filosofidel Seicento ad applicare all'indagine naturale i principî della filosofia meccanicistica della Natura. Il meccanicismo del XVII sec. cerca di spiegare tutti i fenomeni naturali, fisici ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] che rimaneva il più importante punto di riferimento per le varie scuole filosofiche. Qui nacquero e si svilupparono le due scuole più importanti dell teleologica: se l’origine del mondo e di istituzioni umane quali il linguaggio e le leggi non è ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] la loro inutilità, tema che ancora sarebbe stato discusso nelle scuole filosofichedel IV sec.: l'Accademia di Platone e il Liceo di delle altre scienze, ossia il principio che nel linguaggio aristotelico è chiamato metábasis eis állo génos. Questo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] non eccedono quelle di un letterato del periodo con un minimo di formazione filosofica. La grammatica ‒ nel senso può essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione insieme teologica e ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] esclusivamente al conoscere, Storer scegliendo intenzionalmente un linguaggio di derivazione economica, sostiene che la tardo Medioevo, la violazione del principio dell'ipse dixit nelle controversie filosofico-scientifiche sollevava non di rado ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] superiore dell'anima umana. Dall'organizzazione di quest'ultima derivano il linguaggio, la società e la legge, e l'uomo è "il implicita la funzione del naturalista, che consiste nell'istruire, e quella del moralista-filosofo, che consiste invece ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] esaminato, con grande autorevolezza, le questioni fondamentali relative al linguaggio e alla logica, e ha ricercato i modi in le idee peripatetiche dominavano la vita filosoficadel più importante centro medico del mondo greco, Alessandria (al punto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] , per l'abilità di esprimere i pensieri mediante il linguaggio, per la capacità di ragionare e per la coscienza delle emozioni rimase a lungo al centro della letteratura fisica e filosoficadel XVII secolo. Il terzo, il quarto e il quinto libro ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] IV 360-361). Per questa sua valenza, essa rappresentava quella parte del sapere medico che era in grado di legittimare l'aspirazione della medicina platonismo e anatomia, rendendo il linguaggiofilosofico traducibile in quello scientifico, occorreva ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] conformano pienamente alla giusta 'filosofia' politica e i riti iniziatici del mitraismo o della massoneria immigrazione) fa sì che i simboli della stratificazione sociale (nel linguaggio, nell'abbigliamento, ecc.) siano molto meno marcati che in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...