HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] I problemi sociali, artistici, religiosi attrassero presto la sua mente riflessiva. Nel 1788 venne ammesso al seminario teologico di i suoi corsi di storia dellafilosofia, di filosofiadella storia, di filosofiadella religione, di estetica, dai ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] alcuni interessi costanti, che permettono di parlare, se non di una filosofia, almeno di un indirizzo mentale, di P. Egli si definiva far combinare l'essenza delle varie divinità. Nemmeno precisa è in P. la posizione dellamente umana di fronte alla ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia dellafilosofia.
Questo concetto compare [...] e più precisamente tra il carattere infinito della divinità e la natura limitata e imperfetta dellamente umana, a cui pertanto il primo dovrebbe rimanere impenetrabile. A questo quesito la filosofia cristiana risponde con la cosiddetta via analogiae ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] contemporanei, come B. Russell; i rapporti logici costituiscono, secondo il filosofo inglese, delle verità, indipendenti dall'ipotesi affatto irrilevante che esista una mente.
La tesi opposta - che si riattacca al nominalismo - appartiene invece ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] un essere mitico, dunque, meramente subalterno e oggetto di speculazione filosofica, non di fede religiosa, non persona viva ed operante, , ancorché a noi sia necessaria l'avvertenza dellamente alla riferenza o comparazione dei due termini relativi ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] in mere espressioni verbali o per lo meno in concetti dellamente umana. Per quanto, infatti, anche tale corrente professi in quanto, concependo la filosofia come filosofiadello spirito e questa come metodologia della storia, ha del tutto ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] della coscienza pubblica. Per istruire un giovane nella dottrina kantiana, fu portato ad approfondire Kant. Fu la luce: la mente scrittore, a cura di A. Buoso, Portogruaro 1920; Filosofiadella massoneria, a cura di S. Caramella, Genova 1924.
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] modo di descrivere gli eventi sia dai vincoli di funzionamento dellamente umana. Si spiegano così, tra l'altro, molte ' , per es,. che ci sia un gruppo che abbia studiato filosofia: facoltà non particolarmente difficile, la cui durata è media; un ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] , da questa a quella politica, per tratteggiare poi una filosofiadella storia, nella quale si poneva, come nel Verbo novello, Milano 1908; aggiungi le scene attiche del Socrate, Torino-Roma 1902).
Bibl.: A. Carlini, La mente di G. Bovio, Bari 1914. ...
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Per i pitagorici essenza (ἐστώ) era la parte immutevole e divina dell'universo, onde s'originava la parte mutevole o natura. Con Socrate la ricerca divenne d'indole logica: di ciascuna cosa egli domandò [...] come entelechia che nell'esistenza delle cose sensibili si attua e moltiplica.
Nella filosofia classica greca l'essenza non quello di sostanza, riacquista un significato logico, nel sistema dellamente umana. Mera nozione logica è per Kant. Per Hegel ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...