FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] il popolo del "bene" supremo dell'intelletto, mentre proprio l'educazione dellamente è il fondamento sia di quella morale nei giovani qualsiasi traccia dellafilosofia sensista e di guidarli all'amore dellafilosofia spiritualista, unica capace di ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] Il concetto della storia e l'illuminismo, Firenze 1955); sulla scienza e le forme della conoscenza (La mente di Leopardi (Napoli 1998), rimasto incompleto, torna sul carattere pienamente filosoficodell'opera leopardiana.
Il L. morì a Firenze il 25 ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione dellamente educativo e di definire i fini dell'educazione; alla seconda, basata sulla filosofiadell'educazione, ma anche sulla psicologia, ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] auttori" del Vico. Saggio sulla genesi della "Scienza nuova", Milano 1949; Genesi storica e genesi logica dellafilosofiadella Scienza nuova, in Riv. ital. di professori dell'università, in Carte Fassò).
Il temperamento riservato, la mente chiara si ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] astratte" determinarono dall'antichità in poi. Il metodo filosofico più aderente al reale è, secondo il D., quello della induzione che convalida anche la veduta osservativo-obiettiva dellamente umana. Giusta è per il D. la distinzione leibniziana ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] . Venne poi mandato ad Ancona, ove insegnò filosofia in un altro collegio della sua Compagnia.
Ad Ancona il B. frequentò nel 1681 un libro intitolato Ricreatione dell'occhio e dellamente nell'osservation delle chiocciole, fornito di un ricchissimo ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] 'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto dellamente.
L'interesse per la psicologia da parte del C. della cultura e dellafilosofiadell'ultimo Ottocento, della critica kantiana.
Del resto il C. stesso tracciò un consuntivo della ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] dellamente umana con quello, al termine dello sviluppo intellettuale, fa consistere il fine ultimo dell'uomo. L'A. nella storia dell , p. 49-55;L. Münster, A.A. anatomico e filosofo professore dello Studio di Bologna (1463-1512), in Riv. di studi di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dal quale sembra però dipendere piuttosto pesantemente nella filosofiadella natura) e fu da alcuni di essi duramente ma non identificabile né con gli enti categoriali esistenti fuori della nostra mente, né con alcuno degli enti mentali (termini e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Bruto Guarini da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. tre libri de' piaceri dellamente cristiana (1625). Il libro intitolato "L'idiota,ovvero la felicità dell'orare" (1626). ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...