Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] un processo sociale, onde l'assunto principale di M. per cui mente e "sé" (self) emergono da un processo comunicativo che si sua filosofia (oltre che a Dewey) a quella di Whitehead, mentre si possono rilevare suggestive affinità tra alcune delle sue ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] 1980); Icone della legge (1985); L'angelo necessario (1986); Dell'inizio (1990); Geo-filosofiadell'Europa (1994); E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016); Occidente senza utopie (con P. Prodi, 2016); Generare Dio (2017); nel 2019, La mente inquieta. ...
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In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] del linguista statunitense N. Chomsky: gli esiti mentalistici e le implicazioni filosofichedelle sue teorie linguistico-psicologiche poggiano infatti sulla tesi secondo cui la mente possiede dei principi universali in base ai quali è possibile il ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] vita quotidiana, nella letteratura, nelle varie aree dellafilosofia tradizionale. Ovviamente queste affermazioni si sono rivelate entità teoriche, oggetti che possono essere individuati nella mente dei singoli parlanti. In realtà il linguaggio è ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] XXXV (1905), pp. 475 ss.; E. Rivari, La mente di G. C., Bologna 1906; G. Muoni, La mente e la fama di G. C., Bologna 1908; M. del Machiavelli, Roma 1965, pp. 80-94; E. Garin, Storia dellafilosofia ital., II, Torino 1966, pp. 620-27; L. Thorndike, A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] come al tempo dei processi napoletani non fosse sano di mente; chiede venia per la pratiche superstiziose poste in atto nel insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. filosofodella restaurazione cattolica, Padova 1947, non immune da difetti (qualche ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] soltanto nella sua mente come una finzione intellettuale" (v. Cox, 1970, p. 306).
La difesa teorica dell'America come società et la philosophie, Paris 1969 (tr. it.: Lenin e la filosofia, Milano 1974).
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] tentazione o l'inclinazione a fare il male a qualcuno: mentire, rubare, uccidere. Esso vuol dire non fare il male per morire e della morte ma anche quelli sociali, culturali, legali, filosofici e religiosi. Tutte queste implicazioni dell'essere l' ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] (tr. it.: Tesi provvisorie per una riforma dellafilosofia, in Principî dellafilosofiadell'avvenire, Torino 1971).
Hammond, G. B., far risalire la genesi dell'alienazione intesa come condizione riscontrabile nella mente e nel comportamento dei ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] parte, i nostri organi di senso e persino la nostra mente sono assistiti grazie a una quantità di interventi, medicinali e quello di una volta. Contributi per un'etica dell'ingegneria genetica. Filosofia e questioni pubbliche, l, 83-110.
ENGELHARDT, ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...