Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] generale può valere anche per la f. husserliana. Partito dalla filosofiadella matematica, cioè dalla esigenza di una più adeguata comprensione, fondazione, giustificazione dell'attività matematica in quanto tale, Husserl avvertì le insufficienze ...
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Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] conosce corpi, ma solo le loro idee in Dio. La nostra conoscenza dei corpi assomiglia ai corpi reali come due figure simili a una dello spirito in cui vigono le leggi della sua conoscibilità e non forma più oggetto di uno speciale problema filosofico ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] la dottrina rosminiana dellaconoscenza: ma poi si arresta alla soggettività del conoscere, pur respingendo l'accusa di scetticismo. Sennonché il fenomenismo e la descrizione psicologica, cui egli restringe il campo dellafilosofia, costringono la ...
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Filosofo e storico dellafilosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia dellafilosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] ha poi insegnato Filosofiadella politica nell'università ''La Sapienza'' di Roma fino al congedo. Nel 1984 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , a un'unica idea fondamentale, antichissima e diffusa tra il popolo: il mondo delle nascite e delle morti è apparenza e dolore, soltanto mediante la conoscenzafilosofica e la meditazione si può spezzare il cerchio inesorabile, ferreo ed eterno ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sembra meno interessato all'esplorazione dei paradossi dellaconoscenza, e preferisce costruire macchine narrative più in un parco si assiste a scambi di battute ''filosofiche'' dalla perfetta strutturazione formale ma assolutamente prive di un ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] intimamente la conoscenza antropologica ai fini pratici della condotta, e precisamente al fine morale e all'educazione: in tutti è comune il pensiero che non si possa costruire una dottrina morale e pedagogica senza una conoscenzafilosofica di quel ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] statistica (Milano 1803), Tavole statistiche (ivi 1808), Filosofiadella statistica (ivi 1826) e altri scritti, in tutti sia in quello di risalire alla popolazione di un paese dalla conoscenza dei quozienti di natalità in alcune parti di esso e dal ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] si impone oggi in modo particolare, oggi che le conoscenze umane si sono oltremodo estese, e non è possibile abbracciare la realtà pratica più da presso, si è dedotta la filosofiadella politica. Processo ideale, che ha il suo riscontro nella storia ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in modi diversi tendenze storico-letterarie o critico-estetiche o storico-filosofiche come quelle di A. Rostagni, M. Valgimigli, C. preceduta da una più approfondita conoscenza del carattere e del significato storico delle compilazioni (testi unici o ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...