BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori dellafilosofia e della religione contemporanea il B. propose una teoria dellaconoscenza con gli Studi filosofici e religiosi. Del Sentimento (Torino 1854). Anche qui tuttavia ciò che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] citato Filosofi vecchi e nuovi, un volume che ebbe un notevole impatto sulla cultura italiana; sull'illuminismo (Voltaire e le Lettres philosophiques. Il concetto della storia e l'illuminismo, Firenze 1955); sulla scienza e le forme dellaconoscenza ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] banfiana critica ogni metafisica del conoscere e costituisce la piattaforma metodologica per garantire filosoficamente quelle analisi della vita concreta dellaconoscenza che sono divenute in seguito, anche in Italia, tipiche di molti orientamenti di ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo dellafilosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] , e ponendo con severità di metodo il problema della critica e della teorica dellaconoscenza, batte le due vie maestre che possono generare una nuova coscienza filosofica nella nostra gioventù" (La filosofia e la ricerca positiva, pp. 94 s.).
Perciò ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di autori classici, ibid. 1983. È opportuno richiamare ancora le traduzioni di H. Cassirer, Storia dellafilosofia moderna, II (Il problema dellaconoscenza nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant), Torino 1953; Platone, Simposio, ibid. 1960 ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] delle sue opere maggiori, Pensiero e conoscenza (pubbl. Bologna 1864). Nel dicembre 1867 il B. passò alla cattedra di filosofia teoretica dell'università di Padova, che terrà fino alla morte; dal 1878 al 1910 ebbe anche l'incarico di filosofiadella ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] soggettività dei rapporti concettuali nella teoria dellaconoscenza, considerando questa dottrina come idealistica e non filosofiadell'esperienza. Quindi, in opposizione anche con un filosofo contemporaneo, Ottavio Colecchi, interprete del kantismo ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a superare il materialismo, in un tempo in cui a Napoli il Galluppi aveva già pubblicato il suo Saggio filosofico sulla critica dellaconoscenza (1819).
Quando fu permesso agli esiliati di ritornare in Italia, il B. soggiornò brevemente a Firenze con ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] ). Dal 1923, a Palermo, tiene la cattedra di filosofia teoretica, e da un lato si viene interessando alla di Kant la soggettività dellaconoscenza, e ciò nella misura in cui ambedue considerano l'essere come principio dellaconoscenza e non come suo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...