Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] etica come il primo passo sul cammino della vera vita ovvero dellaconoscenza. Tre sono le vie che conducono Bologna 2011.
28 Iamb., VP VI 29; 35,253. Sulle pratiche ascetiche filosofiche si vedano G. Fowden, The Pagan Holy Man in Late Antiquity, in ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] A questo, d'altronde, non hanno mai recato offesa i filosofi, dotati, come ogni dotto greco, di religiosità profonda. È aspetto e momento della vita e dellaconoscenza, e da una religiosità a tutto campo, capace di fare dell'ideologia religiosa una ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] al dato biologico riconosciuto come base dellaconoscenza sul corpo del singolo e della collettività. Si è trattato di un ’Accademia Romana di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] categoria riprendono e diffondono motivi filosofici caratteristici dell’ermetismo dotto.
L’ermetismo filosofico, che ora deve interessarci, perché sono i suoi scritti a veicolare un messaggio religioso di conoscenza e salvezza, comprende, oltre a ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sua filosofia. Il suo biografo scrive: ‟Leo Baeck non ci ha lasciato una teologia sistematica. Ci ha però lasciato una regola di vita. La vita è il veicolo dell'imperativo supremo del comandamento etico, e la dottrina il veicolo dellaconoscenza del ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] Formen. Nella sua analisi, pubblicata nel 1924, il filosofo tedesco sostiene che la coscienza mitica determina un ordine di conoscenza autonomo, rappresenta un particolare modo di formazione spirituale della specie umana. Il pensiero mitico non è né ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Agostino Gemelli, l’Università Cattolica, con le facoltà di Filosofia e Scienze sociali. Le Settimane sociali ripresero nel 1920, appartenenza ideologica e politica, una diffusione spontanea dellaconoscenza tacita, alta partecipazione civica. È un ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e le loro scelte dottrinali da una lettura della Bibbia mediata attraverso gli strumenti della critica testuale umanistica e attraverso una conoscenza di prima mano della letteratura filosofica antica30. La polemica contro il dogma trinitario, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] gli scritti di Grossatesta, tuttavia egli mostra di avere familiarità con molti dei principî della sua filosofiadella luce, familiarità che, unita a una conoscenza molto più profonda dei libri naturales (sui quali aveva lavorato a Parigi durante i ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] che certi, rendendo sempre più difficile l'integrazione dellafilosofia naturale nel modello apodittico dell'aristotelismo. Molti filosofi naturali elaborarono teorie dellaconoscenza empiriste e probabiliste, che allontanavano ulteriormente le loro ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...