L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] a imitazione degli infinitesimi della geometria", sono rifiutate dal filosofodella Natura newtoniano.
Dopo aver in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza perfetta del metodo delle flussioni" (An account of a book entituled ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] conoscenza di Archimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida del cartesiano Frans van Schooten, Huygens s'impadronisce dei procedimenti della non certo perché in contrasto con la filosofia cartesiana, della cui difesa egli non si è ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] immagine delineata dalla scuola filologica tedesca e dalla filosofia romantica, ben salda fino alla metà del secolo di sviluppo di quest'attività scientifica alla luce delle nostre conoscenze. Tale orientamento impone una nuova metodologia, quella ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] dell'evoluzione dell'autore, soprattutto per settori scientifico-filosofici estranei alla matematica pura, che fu il solo oggetto delle dal Mamiani); G. Ferraro-F. Palladino, Contributi alla conoscenza del matematico G. C. de' Toschi di Fagnano ( ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] percorrere senza ostacoli quell'opera ammirevole dei Principi di Filosofia Naturale dell'incomparabile Newton". E in effetti con il D. avviene sostanzialmente il passaggio dalla conoscenza del newtonianesimo alla sua prima assimilazione: prima (e più ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] teorie idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e del francese, oltre che del latino politica, filosofia, morale. Come nelle scienze, professò nella vita convinta e sicura fiducia nelle capacità della ragione, ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] farne uno strumento di conoscenzafilosofica volta a ritrovare nel simbolismo dei numeri la trama di una realtà metafisica, oscura e inattingibile, e xin mezzo per la penetrazione nei segreti della natura. L'occasione della stesura del breve scritto ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Michelotti. Pessuti intendeva portare il lettore alla conoscenza dei più moderni risultati senza far uso del morali (la più importante novità dell’Institut); i temi di questa classe erano trattati a Roma nelle sezioni di filosofia e di grammatica. Il ...
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Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] possa essere un potente strumento sia di trasparenza sia di conoscenza e stimolo alla partecipazione democratica. In tutto il mondo trova sempre più consensi la filosofiadell’open data, secondo la quale i contenuti statistici dovrebbero essere ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] studiò il francese da autodidatta e volle approfondire la conoscenza del pensiero italiano del Rinascimento, in cui vedeva l visita. Nel 1854 aveva pubblicato a Milano la Filosofiadelle matematiche, un trattato sul calcolo infinitisimale, summa di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...