La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] di Francia, e la corrispondenza con Voltaire e con Federico II.
Miglior matematico che filosofo, il d'A. occupa un posto più notevole nella storia della scienza che in quella dellafilosofia, in cui egli non è né creatore né riformatore di un sistema ...
Leggi Tutto
La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] al Saggio sulla storia dellematematiche di C. Bossut (Milano 1802-3).
Strascichi della questione troviamo nell'Ottocento: ne trattano, p. es., Melchiorre Gioia nel Galateo (1802); Francesco Torti nella Filosofiadelle medaglie dei grandi uomini ...
Leggi Tutto
L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] in Siria (Aleppo e Damasco), ove passò il resto della sua vita, salvo breve dimora in Egitto.
Fra libri e opuscoli compose in arabo oltre un centinaio di lavori riguardanti la filosofia, la matematica, l'astronomia, la medicina, l'alchimia teorica e ...
Leggi Tutto
POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] astronomico, meccanico e geologico.
Tanta messe di risultati in ogni campo dellamatematica fu degnamente coronata, negli ultimi dieci anni della sua vita, dalle opere di contenuto filosofico, con le quali il P. si affermò come uno dei rappresentanti ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] dimora presso l'arcivescovo di Selimbria andò a Mistra per studiare filosofia e matematica nella scuola di Gemisto Pletone, che gli comunicò l'ammirazione per Platone e l'amore della bella forma (1431-36). Sin d'allora si rivelò abile diplomatico ...
Leggi Tutto
GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] G. sente la necessità, per amore di precisione matematica, di esprimersi statisticamente. E, con febbre di scienziato dalla devozione di Bianca Milesi. L'ultima sua opera fu la Filosofiadella statistica (1826).
Il G. vive e scrive nel momento del ...
Leggi Tutto
MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] nella scienza da W. Whewell, ma dal M. sviluppato e fissato in una formula incisiva, viene ora posto a base dello studio della dinamica economica; e la sua formula viene utilizzata da tutti i cultori di economia induttiva.
Bibl.: P. Jannaccone, A.M ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] campo dellafilosofia, costringono la ragione a riconoscere il mistero universale. Ciò appare chiaramente nella Filosofiadella 1874; L'aritmetica della storia, ivi 1875) predomina una specie di concezione matematicadella storia, che aggrava ...
Leggi Tutto
Uno dei più grandi fisici matematici viventi e celebre fondatore della teoria della relatività (v.), nato a Ulma (Württemberg) il 14 marzo 1879. A Monaco di Baviera, dove si era trasferita la famiglia [...] 'università di Zurigo (ottobre 1909-aprile 1910), poi nella facoltà filosoficadell'università tedesca di Praga (1911-1912) e finalmente quello di professore ordinario di matematica superiore nel politecnico di Zurigo (1912-1914). Nel novembre 1913 ...
Leggi Tutto
GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] scuole medie della sua città natale.
Spirito meditativo, perennemente portato dalle innate tendenze filosofiche a una revisione dei fondamenti dellamatematica, che caratterizza la seconda metà del secolo XIX. Nella teoria dell'estensione il G. ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...