I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di coscienza: monache prese dall'incertezza nella cui mente si era insinuato il dubbio, confessori loro consiglieri ). Aspetti della società veneziana del Trecento, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, a. ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in questi occhi e in questo riso [cioè della Sapienza, dellaFilosofia]... E in questo sguardo solamente l'umana perfezione senza dubbio una più generica nozione di r., equivalente alla nozione di mente (III II 10, citato) e di intelletto (cfr. Cv IV ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] poco la Instituzione di Calvino, che mi aveva imbuto la mente di simili opinioni, nelle quali andai continuando insino a l' sovrapponendo l'aristocratica filosofia neoplatonica al puro e rivoluzionario messaggio evangelico della "chiesa dei poveri ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] non equiparano più le donne ai minori o ai malati di mente; sono cadute molte barriere legali e sociali, che impedivano alle donne - non è casuale. La storia del pensiero e dellafilosofia politica, ambiti disciplinari in cui i women's studies ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e morale», come si legge nella parte II delle pagine dedicate alla filosofia di Benedetto Croce (il Croce «ultimo uomo del più cessato di rifarsi. Gli esempi sono nella mente di tutti: la dottrina delle origini divine del potere papale e l’intreccio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] concetto dell'«immensitas», pensando al «mal frutto», questo deve avergli fatto venire in mente l'« 'averroismo bolognese nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in «Rivista di Storia dellaFilosofia», IV (1949), pp. 16-8.
[43] La Donazione di Costantino ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] le complesse pieghe del body mind problem (corpo/mente), con tutti i suoi incidenti ‘cartesiani’; ma all’interno delle competenze, che spesso non sono neutre, chi deve essere considerato più competente? Il filosofodella morale o il filosofo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] 1934):
nello stringere amorosamente l’economia al diritto si tenga a mente che quel vecchio corpus iuris è pronto a darci norme attissime , civilista e filosofo del diritto, muovendo da una concezione vichiana e organicistica dell’ordinamento, esorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] è altro che la teatralizzazione della fine precoce di un nuovo inizio.
Lavoro e impresa
Avendo in mente un’economia dei produttori, in termini di logica linearità e piena aderenza alla filosofia del corporativismo. Tuttavia, ha ragione Irene Stolzi a ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] menzioni nella letteratura vichiana ottocentesca: cfr. almeno G. Ferrari, La mente di G. B. Vico, Milano 1837, p. 262; G presupposto filosoficodella polemica tra Bonifacio Finetti e G. B. Vico, in La filosofia friulana e giuliana nel contesto della ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...