Tolomeo, Claudio (Tolomeus)
Enzo Volpini
Astronomo, matematico, geografo e cronologo illustre, nato in Egitto e fiorito tra il 120 e il 151 in Alessandria; è considerato l'ultimo epigono della scuola [...] alle origini della penetrazione della cultura ellenistica in Occidente e precedette lo stesso in " Giorn. d. " XXIX (1924) 41-53 (rist. in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 139-166); C.H. Haskins, Studies in the history of mediaeval ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] della scolastica, e con essi continueranno a confrontarsi tutti i filosofi cristiani.
I secoli che vanno dalla caduta dell’Impero romano dei bestiari e libri di meraviglie dell’epoca ellenistica. Per quanto si possano apparentemente ridurre a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] molto interessati ai saperi scientifici e tecnici dell’eredità ellenistica e greca. La grande stagione della scienza e sulle grandi imprese di traduzione in arabo di classici della filosofia, delle matematiche, della medicina e delle scienze naturali ...
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eclettismo
Termine con cui si designano tanto un metodo quanto alcuni indirizzi o scuole filosofiche antiche e moderne. Come metodo, l’e. è l’atteggiamento di pensiero che dai vari sistemi filosofici [...] ’antichità mediante il reciproco confronto e la centralità dell’aspetto pratico e utilitaristico acquisito dalla filosofia in epoca ellenistica e romana. Una formazione filosofica di carattere generale era impartita non in vista della formazione di ...
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Ipazia di Alessandria
Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli [...] e l’influenza anche politica di Ipazia sulle autorità civili e la singolare, per l’epoca, figura di donna filosofa e matematica rappresentavano un ostacolo per il processo di cristianizzazione dei “pagani elleni”. La sua tragica fine maturò nell ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] sorge l’esigenza di una s. universale e, al limite, di una filosofia della s. che si colloca su un piano ulteriore rispetto a essa.
Alla degli imperi – già largamente diffusa nella cultura ellenistica – e di considerare l’unificazione politica del ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed etica più immanente.
Destinato a estendersi successivamente e conflitti e i drammi. Il secolo finisce sui poeti dell’età ellenistica, su Ermete, Giamblico e Proclo. M. Ficino si muoverà ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] - I Greci, almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); di cui disponessero i Greci prima dell'affermarsi della filosofia e della retorica e rimase sempre l'indispensabile base ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] di Aristotele e di Epicuro e le scuole dell’età ellenistica offrirono i termini di riferimento essenziali a tutte le dispute tutti i moti dell’universo, giovarono al recupero dell’antica filosofia corpuscolare di Epicuro e Lucrezio. Gli atomi e il ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] tra questo concetto del l. e quello dell’ambiente giudaico-ellenistico; ma il l. giovanneo ha caratteristiche che non sembra moderna, il concetto di l. acquista un significato importante nella filosofia di Hegel, per il quale il l., sistema di pure ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...