Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento in Francia la reazione al positivismo si esprime [...] di fine Ottocento ripropone un atteggiamento filosofico radicato nella filosofia francese sin da Montaigne, Cartesio, Malebranche che riconduce tutto alla coscienza, intesa in senso non idealista né dualista, ma come spirito che anima la natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A paragone dei sommi capolavori e delle grandi figure della letteratura rinascimentale, [...] e ritirarsi nella serenità delle sue tenute, coronando quell’ideale di vita bucolica tanto caro, per esempio, a è l’oratoriano Manuel Bernardes che, dopo essersi laureato in filosofia e diritto canonico all’ateneo di Coimbra, conquista in breve ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] civiltà occidentale. È dal terreno del cristianesimo, infatti, che rampollano la filosofia di Rousseau e le idee di eguaglianza della Rivoluzione francese. Rousseau è per N. «idealista e canaglia in un’unica persona», e la Rivoluzione francese è una ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] animale", in quanto tale mai razionalmente legittimabile, non resterà all'analisi filosofica che volgersi a indagare le varie articolazioni di quell'essere che l'idealismo mette in dubbio. L'introspezionismo psicologistico delle prime opere cede a ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] ha insegnato glottologia, iranistica e, dal 1956 al 1961, filosofia del linguaggio a Roma; primo redattore-capo dell'Enciclopedia Italiana del linguaggio, dopo aver aderito a un indirizzo idealista, ha raggiunto posizioni proprie, secondo le quali il ...
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Giacomo l’idealista Romanzo (1897) dello scrittore italiano E. De Marchi (1851-1901). Pubblicato dopo Demetrio Pianelli e Arabella, propone nel suo protagonista un'altra figura di antieroe della sofferenza [...] rassegnazione.
Giacomo Lanzavecchia è un professore di filosofia, vittima dell'amore per Celestina e delle vicende umane che non sa governare e che quindi lo travolgono.
Dal romanzo A. Lattuada trasse il lungometraggio Giacomo l'idealista (1943). ...
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IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] quelle del Berkeley, il termine originario di "idea" (cfr. quindi la storia di questo termine filosofico, s. v. idea). "Idealisti" furono perciò detti gli gnoseologi soggettivisti, che risolvevano l'esse delle cose nel percipi sensibile: idealistae ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] (The Excursion); il Coleridge tenta di conciliare l'idealismo tedesco, di cui egli si fa banditore, con l'ortodossia anglicana. Grandissima è l'importanza, nella tradizione filosofica inglese tutta razionalista ed empirica, dell'affermazione di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ': oggettività della storia, scientificità del conoscere storico, la storia 'scienza sociale', storia comparata, modelli o 'tipi ideali', filosofie della storia, ecc. Eppure nel periodo tra le due guerre, per opera di B. Croce (e per il successo ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] speculativo dopo Kant. Non nel senso che romanticismo e idealismo assoluto s'identifichino: questo avverrà soltanto - e parzialmente - per breve periodo con lo Schelling, ma la filosofia postkantiana, mentre approfondì nei romantici e consolidò il ...
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idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....