storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] (Die Entstehung des Historismus, 1936) per indicare una concezione della storia in contrasto sia con la filosofia romantica e idealistica della storia, sia con l’equiparazione positivistica delle scienze umane alle scienze della natura.
Nato in ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] fu dunque anzitutto un giudizio politico.
I secoli 19° e 20°
La reazione idealistica in Germania e lo spiritualismo in Francia accentuarono la condanna ‘filosofica’ del m. che, con la Restaurazione, fu rinnegato e ricollocato ai margini della ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] come «adaequatio rei et intellectus».
Le teorie filosofiche sul concetto di verità
La concezione aristotelica, ripresa purgata degli aspetti metafisici connessi alla originaria concezione idealistica, è stata sostenuta dal neopositivista O. Neurath ...
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Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] che non si limitava solo a confutare l'assimilazione idealistica tra esse e percipi (The refutation of idealism, al 1947 fu direttore di Mind, la più importante rivista filosofica inglese. Dopo la pubblicazione dei Principia ethica, M. tornò spesso ...
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Filosofo (Poultney, Vermont, 1876 - Cambridge, Massachusetts, 1957), discepolo di W. James alla Harvard Univ. (1896), dove insegnò poi (1913-1946) filosofia. Noto soprattutto come uno degli iniziatori [...] new realism, 1912), analizzò acutamente il rapporto soggetto conoscente-oggetto conosciuto, mostrando l'insostenibilità della posizione idealistica tesa a identificare ciò che esiste con ciò che è oggetto di conoscenza, rendendolo così dipendente dal ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] 'universo (1963); Il senso della storia ed altri saggi (1965); Filosofia e società (1967). Fondò (1962) e diresse la rivista De crociano e gentiliano, ha criticato la speculazione idealistica tradizionale. In particolare, ha cercato di rivalutare ...
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Filosofo (Jedburgh 1853 - St. Andrews 1903). Formatosi nell'ambiente oxoniense, dove subì l'influenza del neoidealismo di T. H. Green, sviluppò una sua filosofia della storia, di impronta hegeliana, tentando [...] di reinterpretare le tesi dell'evoluzionismo darwiniano in chiave idealistica. Il suo pensiero esercitò una certa influenza nell'ambito della riflessione etica e delle posizioni sociologiche e sociologico-politiche del suo tempo. Opere principali: ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] superamento dell'orizzonte fenomenologico, il personalismo formativistico di L. Pareyson. Queste singole filosofie, talune in persistente connotazione idealistica, altre più vicine alla metafisica classica, sono per l'appunto accomunate dall'intento ...
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LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] contro il realismo ingenuo o naturalistico, l'istanza idealistica secondo cui l'essere è interno al conoscere, G. Bontadini, La dottrina ontologica di V. La Via, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1930, nn. 3-4; G. Ghersi, La teoreticità di V. ...
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GUZZO, Augusto
Vittorio Mathieu
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il [...] 1967) e i minori cominciarono a entrare in forma organica in una Storia della filosofia e della civiltà (3 voll., 1973).
In Cinquant'anni d'esperienza idealistica in Italia (1964) G. ripercorre il suo cammino teoretico, in cui un idealismo platonico ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...