La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di Nola nella sua Epistula 32 a Sulpicio Severo. Il linguaggio oscuro, teologico e simbolico, ha fatto sì che molteplici l’Autore della sua salvezza, abbandonandosi all’inganno della filosofia –, perciò abbiamo avuto un Graziano e un Teodosio.
È ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di Sismondi introduceva, nell’immaginario e fin nel linguaggio della letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici c’era da cavare pochino assai sul piano del pensiero filosofico-religioso, o della ricerca storica sul cristianesimo e degli ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ’interno del movimento sociale cattolico,
«nel linguaggio o nel contegno pratico qualcuno alimenta il stampa nel Risorgimento, cit., p. 8.
30 G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, III, Ottocento e Novecento, edizione aggiornata a cura di C. ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di pluralità sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare la loro morali, a cura di F. Ghisalberti, cit., p. 605. Si veda Postille: filosofia, a cura di D. Martinelli, cit., pp. 1997 segg.
46 C. Confalonieri, ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Verità fondamentali ed immutabili della fede cattolica in un linguaggio adatto alle esigenze del tempo»40. Sollecitato da Murri Venezia 1832.
2 «Costoro non affettano anche il titolo di filosofi, come fanno i primi, aborrono anzi di essere tradotti ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] pubblica soprattutto nelle rappresentazioni teatrali. A sua volta, attraverso l’analisi del linguaggio e l’interpretazione allegorica, la riflessione filosofica cerca, dietro questi racconti, di trovare un fondamento unitario divino: quel monoteismo ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] scopo e sosterrà invece la sua anima con l’educazione filosofica; egli potrebbe poi pregare affinché qualcuno gli venga in aiuto di arrivo di un processo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha dunque una coloritura pugnace, esprime ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ed educare la massa» traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico meno colto ciò che regime si era considerata cattolica «una scuola che aveva Gentile per filosofo, D’Annunzio per eroe, un maestro di ginnastica o un corridore ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] colse però questo elemento di novità adottando un linguaggio anche politico: il sinodo del 1970, ad ATV] ATV, John Collins.
41 G. Iurato, Pietro Taglialatela. Dalla filosofia del Gioberti all’evangelismo antipapale, Torino 1972.
42 L. Covello, The ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un e pensiero»,1, fasc. 10, 30 maggio 1915, p. 557.
29 A. Gemelli, La filosofia del cannone, «Vita e pensiero», 1, fasc. 3, 20 ottobre 1915, pp. 208-218 ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...