La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] era un tema comune, ampiamente discusso nelle scuole di filosofia dell'Antichità. Il sistema delle sette arti liberali comprendeva le arti del linguaggio (grammatica, dialettica e retorica) e le quattro arti matematiche (aritmetica, musica, geometria ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] del IV libro. Il I libro, conservato, presenta le varie scuole filosofiche, il II doveva parlare della mitologia e dei culti pagani, il questo silenzio, un certo divisismo è presente nel linguaggio dell'autore e questo fa comprendere l'origine dell ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] dell’incontro con il sacro. Gli argomenti più significativi contro questa tesi vengono presi dalle analisi di filosofi del linguaggio come Ludwig Wittgenstein e John L. Austin, allo scopo di sottolineare la centralità della cultura come mediazione ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] si ammette che la logica sia stata non soltanto il linguaggio della scienza nel Medioevo, ma in qualche modo il paradigma nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai professori di filosofia di fare ogni sforzo per difendere la verità cristiana nelle ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] ché della società trasfigurata non è dato parlare con il linguaggio a disposizione degli uomini che vivono nell'eone della corruzione. della società e dell'uomo alla luce della filosofia, dunque come prassi rivoluzionaria nel senso più profondo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] stesso tempo etica e politica, doveva affinarsi in un discorso filosofico che affrontava nozioni destinate a divenire centrali per l'intera tradizione intellettuale cinese, quali la natura umana, il linguaggio, i riti e il mandato del Cielo.
La Via ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] vedici operano un'antica distinzione tra due generi di linguaggio vedico: mantra e brāhmaṇa. Il primo termine si in linea con la scienza moderna, vanno contro l'atteggiamento filosofico degli śāstra, vale a dire le scienze tradizionali indiane, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e tentò di esprimere nuovi significati attraverso il linguaggio consueto. È a un diverso concetto di di esistenza. Da Ficino a Campanella, la magia fu la denominazione della filosofia nella sua doppia natura di conoscenza e pratica.
Opere
M. Ficino, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla . volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...