DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] quindi prozii del D., Marco Antonio, il Raimondo, letterato e cultore d'astronomia e matematica che muore nel 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di Gasparo Contarini e amico, come d'altronde anche Raimondo, di ...
Leggi Tutto
GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] anche la licenza liceale (dopo aver abbandonato la facoltà di matematica, cui si era in un primo tempo rivolto). Si iscrisse 1915, arrivò a essere eletto preside della facoltà di lettere e filosofia (1907-10) e rettore dell'ateneo pavese (1913-15).
...
Leggi Tutto
GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] principe Antonio Ottoboni e a papa Alessandro VIII.
Divenuto uno dei matematici italiani più noti, il G. conobbe G.W. Leibniz 2669, 5479 (due trattati di ingegneria militare e un Della filosofia naturale moderna… divisa in due tomi con le sue figure ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] un manoscritto dal titolo La provvidenza difesa... ove la Filosofia e la Fede s'uniscono à far palese. Quanto Roma 1989, p. 69; S. Rotta, L’accademia fisico-matematica Ciampiniana: un’iniziativa di Cristina?, in Cristina di Svezia. Scienza ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s' il suo isolamento: sapendolo dotto in toponomastica antica e matematica, l'associò all'ingegnere idraulico G. Rapino in studi ...
Leggi Tutto
PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] fisica e astronomia sotto la guida dello zio paterno Angelo; in seguito, a Napoli, studiò ancora matematica con Niccolò Martino e diritto e filosofia, frequentando Giuseppe Cirillo, Antonio Genovesi e Mario Pagano. La sua fu quindi una formazione di ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] . Ripresi gli studi nel novembre 1899 presso l'Università Gregoriana, conseguì la laurea in filosofia nel luglio 1901. Laureatosi in seguito anche in matematica e fisica e ordinato prete nel 1909, si dedicò all'insegnamento, dapprima come professore ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] Lega diretto da Ferrara. Dopo la restaurazione del governo borbonico il G. proseguì gli studi giuridici e filosofici e si dedicò all'insegnamento della matematica al liceo di Palermo e della logica in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ...
Leggi Tutto
FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] anche gli studi sul neopositivismo e la pubblicazione del volume Teosofia orientale e filosofia greca (Firenze 1949), in cui si sottolinea l'importanza della matematica nello sviluppo del pensiero greco e quindi ancora il significato storico della ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] , dove era stato aperto uno Studio pubblico di teologia, filosofia e altre scienze.
Raccontano i suoi primi biografi che la C. era costretto a leggere nella piazza. Fu anche illustre matematico, dedicandosi non solo allo studio di Euclide, ma anche a ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...