Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] asiatico per portata media (22.000 mc.), che ha perenni e ottime condizioni di navigabilità.
Nell'Oceano Indiano sboccano al sesto secolo a. C., si creano sei sistemi di filosofia scientifica, i quali sono riguardati come ortodossi, poiché tutti ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] più che fosse possibile, dai preesistenti oneri fiscali e dichiarata perennemente immune da taluni dei nuovi (per es. dal focatico); cui gli studî italiani, specie di filosofia e storia della filosofia, di critica letteraria e di storiografia ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] coscienza religiosa, centro della quale, e inesauribile fonte di vitalità perenne, fu la "Legge" data da Dio alla nazione ebraica una vera e propria filosofia della storia, anche se non fu mai formulata in termini filosofici - passò tal quale ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] per A. è πρότερον ϕύσει. Perciò la scienza suprema che ne tratta è la Filosofia prima; ma come quella che ha che fare con ciò che vi è di di materie e di forme, e nel suo svolgimento perenne e ascensivo dalla potenza all'atto. Il che non vuol ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] mala via ond'era entrato e come uscirne", non appare già la filosofia, bensì "una donna più bella assai che il sole": la ogni altro melodioso il canto del poeta, che effonde la perenne elegia di sempre deluse e sempre rinascenti speranze, di desiderî ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] è storia, comprensione totale e assoluta del passato; che non c'è filosofia che non sia storia e non c'è storia che non sia , i migliori dei quali, anzi, dotati di quella perenne giovinezza che è propria degli spiriti superiori, hanno ritemprato il ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] però che a questa associazione venga dato un significato teologico-filosofico.
Trimpas (o Patrimpas) è il dio della fecondità i quali si trovava la quercia sacra, un'ara con il fuoco perenne, alta nove metri; i simulacri della triade e un altare per i ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] lettere del 1519 e 1520, compagno di scuola, e tutto preso dalla filosofia e dalla musica; ma non accenna affatto a un interesse di L. germanico trovarono nell'opera e nella personalità di L. un perenne, sempre nuovo alimento. Anche se L. non fu ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] in mezzo all'anarchia e alla corruzione, il germogliare perenne delle profezie escatologiche e apocalittiche, la sorte degli uomini è il solo che meriti nell'alto Medioevo il nome di filosofo: incompreso del resto, anche se ammirato, ai suoi tempi. ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] come si è detto, la politica segna un ritmo perenne dello spirito. In questo senso delle idee politiche sono saranno quelli di Moro e del Campanella, ma, se nell'opera del filosofo c'è una parte certamente di politica fantastica, non manca un aspetto ...
Leggi Tutto
perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...