Senocrate (Zenocrate) di Calcedonia
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Calcedonia nel IV sec. a. Cristo. Discepolo diretto di Platone (che accompagnò nel viaggio in Sicilia) e succeduto a Speusippo [...] pitagorica con particolare riferimento alla dottrina delle idee.
D., tracciando Il succedersi delle scuole filosofiche modo socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero, e massimamente Aristotile. D. qui ripete, ...
Leggi Tutto
Retore e filosofo latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), dell'età di Augusto, maestro di Seneca il filosofo, che ne ricorda con elogio le doti oratorie e il nobile carattere; fu autore di controversiae e di [...] suasoriae come Seneca il Vecchio che lo cita; in filosofia fu seguace della scuola stoico-pitagorica dei due Sestî; ma si citano di lui anche libri di cause naturali e di zoologia. ...
Leggi Tutto
Frase latina («l’ha detto egli stesso») con cui ci si richiama all’autorità di qualcuno. Corrisponde al greco αὐτὸς ἔϕα usato, secondo Cicerone, nella scuola pitagorica per convalidare le verità dichiarando [...] che erano state asserite dallo stesso Pitagora. Nel Medioevo la formula fu adoperata con riferimento ad Aristotele, negli ambienti dove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia. ...
Leggi Tutto
SOZIONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto intorno agl'inizî dell'era volgare. Fu uno dei rappresentanti della scuola filosofica cosiddetta dei Sestii, che fiorì a Roma in quel periodo. [...] , pare probabile che Seneca non abbia avuto altro maestro di filosofia all'infuori di S.). Nell'altro (108, 17-22) egli narra come S. gl'instillasse, da giovane, l'amore dell'astinenza pitagorica dai cibi carnei: gli esponeva i diversi motivi per cui ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di culti misterici, dell'antica scuola pitagorica e del nascente neoplatonismo. Alcuni dei philosophie positive, 6 voll., Paris 1830-1842 (tr. it. parziale: Corso di filosofia positiva, 2 voll., Torino 1979²).
Debus, A.G., Man and nature in the ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 1961; 1963).Naturalmente gli sviluppi artistici seguiranno vie assai più articolate, dove la concezione filosofica e razionale dell'arte di derivazione pitagorica avrà comunque un ruolo basilare, come pare di desumere dall'opera di s. Agostino ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ma possedessero anche il segreto dell'intero piano impiegato da Dio nella creazione dell'Universo. Gli antichi filosofi greci Pitagora e Platone furono affascinati dalle relazioni che esistevano tra certi rapporti numerici e le armonie musicali. Più ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] voler (cfr. Pg XVI 75-76).
Certo è la linea assegnata dal Convivio alla filosofia gloriosa di libertate (II XV 3, ma v. anche il successivo § 4 e III l'idea virgiliana di una palingenesi orfico-pitagorica, ma è questa nostra umanità che inizia ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] che Platone abbia ricevuto queste idee dalla tradizione pitagorica e che Pitagora le avesse a sua volta raccolte nel corso di 9). Vāgbhaṭa è quindi orientato a evitare le digressioni filosofiche di Caraka e a non adottare la spiccata predilezione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] che per loro era rinata la ridicola consuetudine dell'ipse dixit pitagorico, cioè l'accettazione acritica della lezione del maestro. Petrarca ben sapeva che Aristotele era un grande filosofo, che tuttavia era soltanto un uomo e quindi alcune cose ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...