Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] capiti qualcosa, e il suo rapporto con l'ambiente diventa per il filosofo la categoria fondamentale. La conoscenza non basta a se stessa, i a un preciso contesto, in una realtà eterna quale l'idea platonica o il logo hegeliano (ibid., p. 68). Le idee ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per limitarci all'ambito europeo - già nel mondo antico, con il sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi di Platone o l'Economico di Senofonte o la Politica di Aristotele, o anche i trattati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] numero, pondere et mensura (in numero, peso e misura), la metafora platonica del 'Dio geometra' si estende all'età rinascimentale, influenzando la letteratura filosofica e scientifica moderna. Uno dei principali testimoni della geometria del divino è ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] il quale convenzionalmente si apre la successiva era neoplatonica. Durante questo periodo il platonismo e l’aristotelismo furono le più autorevoli scuole filosofiche, ma il dibattito che aveva caratterizzato l’età ellenistica seguitò a esercitare la ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] sospettosi, in genere, sottolineavano la loro inutilità, tema che ancora sarebbe stato discusso nelle scuole filosofiche del IV sec.: l'Accademia di Platone e il Liceo di Aristotele, dove, tra l'altro, venivano a contrapporsi le immagini di Talete ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] fondati sulle relazioni reciproche fra le singole parti e rispetto a un comune principio di valore.
Nei Prolegomeni alla filosofia di Platone, un manuale alessandrino di autore ignoto, databile alla prima metà del VI secolo d.C., in cui si espongono ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] e, quindi, anche il suo modo di pensare, di contro a qualsiasi filosofia non professionale. Schopenhauer, per esempio, nonostante che per parte sua si richiamasse non solo a Platone, ma anche a Kant, si sentiva escluso per mentalità, ancor prima che ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] VI secolo, gli ultimi neoplatonici di Alessandria svilupperanno questi temi dividendo (in accordo al Gorgia di Platone) la filosofia pratica in due branche corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] fonti di Grossatesta fu senza dubbio il Timeo di Platone, parzialmente tradotto in latino e commentato da Calcidio vescovo di Parigi Stefano Tempier (m. 1279) censurò 219 tesi filosofiche e teologiche, in accordo con papa Giovanni XXI (Pietro Ispano, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismoPlatone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di quest'opera fu pubblicata a Venezia nel 1491 con alcune correzioni, insieme alla monumentale opera filosofica e apologetica di Ficino, la Theologia platonica.
La seconda e forse ancora più imponente impresa compiuta da Ficino fu quella di tradurre ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...