Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] animo. A trentadue anni cominciò la sua carriera di maestro di filosofia: prima a Mitilene, poi a Lampsaco (dove già, quasi un , a Meneceo, a Pitocle: quest'ultima probabilmente compilazione scolastica), le κύρια δόξα, (tarda scelta di massime, di ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] Malinowski), ma hanno ricevuto nuovo impulso anche da parte filosofica (dalla "filosofia del linguaggio" di Oxford, e in particolare dall' 2 voll., Roma 1977; La lingua italiana oggi: un problema scolastico e sociale (a cura di L. Renzi e M.A. ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] Ma, con la naturalità della società e dello stato affermata dalla scolastica sotto l'influenza di Aristotele, vien meno l'idea del della scuola del diritto naturale. In relazione al rinnovamento filosofico iniziato da Bacone e da Cartesio, l'idea ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] varî punti delle pagg. 872-877). Dei numerosi scritti filosofici parte sono commenti o annotazioni o riassunti brevi a libri d professa un realismo temperato, corrispondente a quello che la scolastica indica con la triplice esistenza loro ante rem, ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] ; ma in molta parte è vanità retorica o puro esercizio scolastico, di quella retorica che non offre interesse neppure per l' molte città, famoso dovunque per l'eloquenza. Nel campo della filosofia, di cui pure si piccavano questi sofisti, egli era di ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] , la efficiens, la finalis, secondo la denominazione degli scolastici, si trovano attuate in ogni cosa, costituendo i quattro principî fondamentali e universali di tutti gl'individui. Nella filosofia postaristotelica, il concetto della causa e l ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] Cristofano. Attese agli studî di retorica e di filosofia nella scuola di un Giovanni da Spoleto, che 1427, Siena 1895; A. Bellono, L'eloquenza di S. B. d. S. e la Scolastica, Firenze 1906; A. G. Ferrers Howell, S. B. of Siena, Londra 1914; C. ...
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Rapporto di somiglianza tra due oggetti; e tale, in particolare, che ad esso possa applicarsi l'argomentazione mediante la quale, dall'eguaglianza o somiglianza constatata tra alcuni elementi di tali oggetti, [...] sarà chiamata συλλογισμὸς κατὰ τὸ ἀνάλογον come poi, nella scolastica, ratiocinatio per analogiam. Ma in Aristotele (cfr. Eth le serie fonetiche e le serie analogiche (Parodi).
Bibl.: Filosofia: Per un ampio elenco di fonti e di rimandi, v ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] d'identità risale nella sostanza all'antitesi che nella filosofia greca si manifesta fra eleatismo ed eraclitismo: mentre dialettica, che sta d'altronde proprio al polo opposto dello scolastico principio d'identità.
Bibl.: R. Eisler, Wörterbuch d. ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] arabi. Perciò Alberto, sebbene abbia saputo creare ai suoi tempi una nuova e poderosa direzione filosofica destinata a trionfare nel seno della scolastica, pure è apparso un filosofo non originale. Ma senza di lui non sarebbe stata possibile l'opera ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...