Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] soprattutto da Wang Yangming, che dominò i dibattiti filosofici dell'epoca Ming (1368-1644). In opposizione a movimento di reazione nei confronti dell'attenzione esclusiva, considerata 'scolastica', data al 'saggio in otto parti' (baguwen) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] parte anche ne fu conseguenza (A. Gabelli, Il positivismo naturalistico in filosofia, 1891, in Id., Educazione positiva e riforma della società, a ‘positiva’, con un esame della realtà scolastica europea dal quale emergevano critiche, rivolte anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di manifestarsi della tradizione aristotelica, della filosofia delle Università fra Cinquecento e Seicento, al di là delle contrapposizioni astratte e meramente ripetitive di ‘Umanesimo’ e ‘Scolastica’, ‘Aristotelismo’ e ‘Platonismo’. Ciò a partire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] , a Perugia – inizia gli studi universitari alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Pisa, con una borsa della Scuola Normale. Nel 1928 Capitini non è dunque il maestro della tradizione scolastica, il cui compito è quello di avviare gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] nuovo/antico modello del sapere, solido, coeso, assiomatico, in grado di sostituirsi al dominio secolare della Scolastica non solo sul piano filosofico, ma anche su quello religioso. Sia pure in forma metaforica e allusiva, su punti capitali come l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] risolvere anche i quesiti più difficili posti dai maestri scolastici. Per tali motivi, il capitolo generale dell’ non tenendo conto dello stile, metaforico e poetico, abituale ai due filosofi:
Come si è detto sopra, Socrate e Platone, suo discepolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] è che la crisi non avvenne repentinamente.
La teologia scolastica e la dogmatica, che Ardigò era stato inviato a studiare 1980, 16, pp. 20-62.
E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità, Bari 1983, pp. 65-89.
M. Viroli, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] la concezione classica della filosofia, da Platone a Cartesio a Spinoza a Leibniz contro i quali», scriveva, «hanno combattuto Kierkegaard e Nietzsche, Heidegger e Jaspers» (Essere e pensiero, «Rassegna di cultura e vita scolastica», 1947, pp. 3-4 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] come detto, il D. progettava di far seguire un filosofia naturale, che però fu pubblicata solo dopo la sua morte investirono assetto istituzionale, economia, costume pubblico, vita scolastica e culturale, estendendosi anche alla questione corsa; per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] entrò in contatto con Wilhelm Wundt e Wilhelm Schuppe. Tornato in Italia, vinse il concorso per insegnare filosofia nei licei e iniziò la carriera scolastica ad Avellino, per poi proseguirla a Correggio, a Vigevano e, dal 1902 al 1904, a Ivrea. Dopo ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...