Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] dai quali si ottiene il baccellierato in scienze e quello in filosofia e lettere, che dànno accesso all'università; le scuole di mentre un posto a parte, per una sua forte personalità morale, occupa Manuel María Madiedo (1815-1888), studioso di logica ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] Logica statistica (Milano 1803), Tavole statistiche (ivi 1808), Filosofia della statistica (ivi 1826) e altri scritti, in tutti largamente illustrata mediante numerose osservazioni di caratteri fisici e morali dell'uomo nell'opera Sur l'homme et le ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Artemisia (351), e Demostene, che comprese il significato morale di intervenire in favore di una ex alleata ribelle per Alessandria (detto poi Rodio) nel sec. III a. C. e il filosofo e Storico Posidonio di Apamea nel I a. C., che prescelsero Rodi a ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] lettere del 1519 e 1520, compagno di scuola, e tutto preso dalla filosofia e dalla musica; ma non accenna affatto a un interesse di L padre e contro l'ambiente che offendeva il suo senso morale (forse reso più sensibile da rimorsi) si sarebbero come ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] riflesso di altri spiriti. E, certo, senza l'opera dei filosofi del suo tempo che l'illuminano per guizzi, il suo pensiero ". Sacra la natura, ma più sacra e inviolabile la legge morale che regge il nostro interiore. Siccome il poeta siede a giudizio ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , quando vi sia stata una violenza fisica o morale coartatrice. In relazione alle norme generali per il concorso si mostra contrario all'associazionismo filosofico.
La fortuna, in verità, dell'associazionismo filosofico è dovuta a cause contingenti ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] data all'insegnamento del canto è sempre riflesso di vita morale, religiosa e politica. Si vede ad esempio che, mentre questo appartiene a quella critica romantica che, cominciata con la filosofia del Vico e finita con la filologia di un Lachmann e ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] rappresentativa: un'essenza che va al di là di ogni giudizio morale che non appartiene mai al fare 'storia' o al fare , a cura di G. Guazzo, Roma 1995.
U. Fadini, Antropologia filosofica, in La filosofia, a cura di P. Rossi, 4 voll., Torino 1995, 1° ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di Boezio. Il Rinascimento è prossimo. Francesc Eximènis (1340-1409) con ì suoi numerosi trattati di teologia, di filosofia e di morale (El Crestià, 1381-86; Llibre dels angels, 1392; Llibre de les dones, ecc.) è l'ultimo scrittore enciclopedico ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] greca la tolleranza della servitù umana. Quel problema si presentava come essenzialmente morale, e nel prospettarlo si era ancora sotto l'influsso della filosofia illuministica. La filologia moderna ha posto il problema dello schiavo nella Grecia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...