COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] del volgare, e nella quale, stimolato peraltro dalla problematica morale a lui cara delle quattro favole, raggiunse perfino la . XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888), pp. 33-328, che seguiva un saggio ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] , resoconto con forti motivi autobiografici del travaglio intellettuale e morale di chi, come il D., tentava di costruire una influenza e l'urgenza di diversi e contrastanti tensioni filosofiche e religiose, dall'idealismo crociano e gentiliano al ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] acceso anticlericalismo e l'atteggiamento critico verso la morale e la religione cristiane: era certo nel vero 1957), pp. 8-25; E. Garin, Per la storia della cultura filosofica del Rinascimento, II, A proposito di Callimaco Esperiente, in Riv. critica ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] si precisavano in una sempre meno velata adesione alla filosofia dei lumi: Voltaire soprattutto si impose come un una certa concatenazione di cause e d'effetti, di fisico e di morale, sieno utili al cuore, e che il sapere contribuisca alla felicità, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] sulle caratteristiche sessuali ma su quelle culturali e morali.
Tale sofferta evoluzione interiore si accompagnava in lei nel rinnovamento della società. Ma al di là delle convergenze filosofiche, sotto l'impulso del Mazzini si faceva strada in lei ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Caterina avendo a maestri, fra gli altri, P. Zabeo per la filosofia, P. Bordoni per la filologia e B. Zendrini per la Venezia 1845-46).
Tra le prose meritano attenzione i Discorsetti morali, i Trattatelli estetici e la Mitologia del sec. XIX. ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] gli studi di grammatica Melchiorre Miralles e per quelli di logica e filosofia il teologo Ferrante di Valenza, confessore del re. Il D. i contenuti dell'apologo attraverso lo svolgimento della morale (tropologia) accompagnato da un proprio commento e ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole sede del ministero. Le sue doti culturali e le qualità morali lo fecero ben presto apprezzare, e fu stretto collaboratore dei ministri ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] paese da parte del regime, ne completò la formazione morale e intellettuale in un ampio contesto europeo e sostanzialmente 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università cattolica di Milano, lo convinse a ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , di rasoio e di penna", cioè recensioni, profili critici, moralità letterarie (raccolti, assieme agli scritti d'esordio, in due volumi di quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...