Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ''ortoprassia'. Questa tendenza ha raggiunto il suo culmine con la filosofia tomista in cui scientia è superiore a fides, almeno dal fenomeni di espressione e comunicazione artistica o con i fenomeni morali (in senso lato), il cui valore sta nei loro ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] cenobio dei SS. Giacomo e Filippo, il corso di teologia morale tenuto da un altro domenicano, Antonio Bondi. Ma ben presto ripartì di S. Lorenzo d'Aversa iniziò lo studio della filosofia scolastica. Cooptato tra i professi del cenobio campano fece ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] gli altri come un fine e mai come un mezzo".
La virtù richiede uno sforzo?
Per molti filosofi illuministi (v. illuminismo) del 18o secolo la virtù morale è quella naturale simpatia per i nostri simili, che ci spinge a fare loro del bene. Rousseau ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] riconosciuta dallo Stato (d.p.r. 21 dicembre 1974) quale ente morale di diritto privato; ha una rappresentanza diplomatica sia presso lo Stato dei culti diversi dal culto cattolico. Ne traspare una filosofia giuridica in cui è centrale l'idea di un ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love of God according to Gregory of R., in The New ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] coinvolgendo, oltre che il campo storico-politico, anche quello filosofico e teologico: al fine di analizzarla, infatti, bisogna irrimediabilmente la solidità, lo sviluppo e il benessere morale e materiale.
Fin dagli studi di Fausto Fonzi, ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] soggetto e la parallela messa in crisi di un’agenzia morale autonoma e consapevole come centro e motore dell’azione umana, sulle teorie più adatte per lo studio della religione: la filosofia analitica (Morny M. Joy), la semantica (Jepp Sinding Jensen ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] serie di barriere spirituali per far sì che i miasmi morali del vecchio mondo non contaminino coloro che sono stati rigenerati totale della società e dell'uomo alla luce della filosofia, dunque come prassi rivoluzionaria nel senso più profondo della ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio "la gratia de' principi")che non è che un trattato di morale cortigiana. Tranne alcune delle opere di pastorale e di spiritualità, ben poco ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] le sue radici sia nell'Antico Testamento che nella filosofia ellenistica. Quindi non è necessario chiedersi da dove potesse sostituirsi alla giurisdizione laica per ragioni di ordine morale, affermò nella bolla Eger cui lenia, pubblicata subito ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...