Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] und Ersten in der philosophischen und mathematischen Erkenntnis formulò una teoria sulla natura della metafisica, applicando il metodo analitico ai problemi dell'origine e dello sviluppo dei concetti base e degli assiomi che reggono la metafisica, ed ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] perdita del genere neutro; l’affermarsi del comparativo analitico formato con plus o magis; la perdita del l’apporto della cultura scolastica, che operò specialmente nel lessico filosofico e scientifico.
È difficile dare un quadro complessivo di ...
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Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] (ruote e figure mobili), vuole stabilire ragionamenti analitico-sintetici di assoluta evidenza, come i ragionamenti sive de regulis algebraicis liber unus Trattato (1545) del matematico, filosofo e medico G. Cardano (1501-1576), in cui vengono ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tende così a diversificare il proprio armamentario analitico (teoria dei media, psicoanalisi, sociologia, del primo sia le argomentazioni del secondo, rappresentano la summa filosofica e programmatica del postmoderno. Si può invero aggiungere che i ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] The principles of linguistic philosophy, Londra 1965 (trad. it., Roma 1969); D. Antiseri, Dopo Wittgenstein, dove va la filosofiaanalitica, Roma 1966; Autori vari, British analytic philosophy, a cura di B. Williams e A. Montefiore, Londra 1966 (trad ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] attentamente meditare sulle leggi seguite dai due metodi, analitico e sintetico (Sull'analisi e la sintesi, 1807 Poi tacque di nuovo su ogni argomento che non fosse di stretta filosofia.
Conobbe, e assaporò, la gloria letteraria. "Il più lieto ed ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] iraniche da un tipo sintetico a un tipo analitico e in particolare la perdita delle categorie di flessione mistica e la norma etica e razionale, che nel sec. XI fu filosoficamente compiuta, con le sue opere scritte per la massima parte in arabo, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , quella di Galeno apparisce piuttosto morfologica e analitica: egli è il fondatore della dottrina della sua posizione scientifica e sociale e attende inoltre a studi letterari e filosofici. E così non solo in Italia, dove vanno citati i nomi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , soprattutto a Pisa) proponeva con lo studio analitico delle strutture organizzative delle chiese plebanali e parrocchiali quasi sempre uno storico che scrive per altri storici) e il filosofo della storia (è difficile trovare un tempo in cui questa ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] che rientra sotto l'espressione in questione. A livello analitico la storia delle i. interessa tutte le discipline, P.E. Littré, nel 1877, si riferisce a una frase presa dalla filosofia positivista di H. Stupuy, dove la parola ha già il senso più ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...