Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] secolo la concezione filosofico-scientifica dominante. Anche in vista dell’unità d’Italia, i congressi degli scienziati italiani, susseguitisi dal 1839 al 1846, sono stati un segnale importante dell’impegno etico e politico dellascienza di fronte ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] anno prima aveva dato alle stampe anche I fondamenti dellafilosofia del diritto di Giovanni Gentile, sintesi di un questo. Quando individuava nel diritto positivo l’oggetto dellascienza giuridica, per positività del diritto Romano non intendeva ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Gentilesimo" (p. 219).
Con la Scienza del costume, che chiude la serie delle pubblicazioni duniane, si spegneva poco brillantemente l'ambizioso tentativo di una rielaborazione sistematica delle dottrine filosofico-giuridiche di Vico. Pochi anni dopo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ). Vi faceva gran sfoggio di cultura filosofica, citando Locke, Maupertuis, Genovesi, La Mettrie, Dodwell, Voltaire. Nel 1771 pronunciava all'Accademia degli Ereini una "dissertazione apologetica", Dellescienze e belle arti, diretta contro il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della storia dellascienza. In verità Newton stava faticosamente cercando di definire una sua innovativa metodologia. Egli cercava di distinguere il piano delle ipotesi sulla natura della luce (piano tipico dei filosofi meccanicisti) da quello della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] è suddivisa da Bacon in tre grandi filoni, che costituiscono le radici stesse della causa dell'arresto dellescienze e della speculazione: filosofia sofistica, superstiziosa ed empirica. Esempio del primo tipo è Aristotele che ha corrotto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] prima con il Discorso sopra il vero fine delle lettere e dellescienze (1754) e poi con le Lezioni di commercio o sia di economia civile (1765-67) e con la Diceosina, o sia dellafilosofia del giusto e dell’onesto (1766). Quanto a Filangieri, è vero ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] convenzionale ai pregiudizi europei e un'aperta e "filosofica" comprensione dei valori di una civiltà diversa da secolo XVIII, in Arch. di storia dellascienza, I (1919), 1; Id., F. G., in Gli scienziati italiani dall'inizio del Medioevo ai giorni ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] G. B. B. filosofo e matematico veneziano del sec. XVI, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, LXXXV (1925-1926), pp. 585-754; G. Vailati, Le speculazioni di G. B. sul moto dei gravi, in Atti della R. Acc. dellaScienze di Torino, vol ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. divenisse "vichiano", pur essendo innegabili la presenza dellaScienza Nuova negli scritti "estetici" del C. e il letterato, dunque, il C., più che non propriamente un filologo o un filosofo o un critico (e, tanto meno, un poeta). E parlarne come ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...