DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] 'università commerciale "Luigi Bocconi". Il D. vi si proponeva di svolgere un'analisi statistica comparata dei "casi della finanza governativa italiana nel periodo delle due guerre mondiali per gli imperi, nel confronto col periodo di pace precedente ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] di Torino. Il primo aveva il compito di seguire la didattica a distanza, mentre alla Scuola, che aveva fra i suoi finanziatori i principali enti e istituti di credito cittadini, afferiva la formazione d’aula. Nel 1960 essa prese la denominazione di ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] sua vita. Egli fu, infatti, prima di tutto un grande imprenditore agrario e industriale e un grande finanziere. La disponibilità di ingenti capitali ricavati dall'attività agraria gli consentì di partecipare, attraverso complesse operazioni bancarie ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come finanziere, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di "ordinatoprogresso ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] ); e si interessò di problemi fiscali (Revoca e condizione nel concordato fiscale, Padova 1937; Sui poteri dell'intendenza di Finanza nel rimborso della tassa di registro, ibid. 1938; "Actio in rem verso" e spese comunali obbligatorie, in Foro delle ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] la chiesa di S. Eusebio. Tra le opere tuttora visibili si ricordano le due grandi vetrate per il sacrario della guardia di finanza in via XXI Aprile a Roma, raffiguranti nella parte destra una ripida parete rocciosa in cui le scaglie dei vetri scelti ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] 48, 66-68, 79-83. Sull'attiv. del C. come ministro si soffermano alcune opere sul Regno di Napoli: L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno di Napoli [1859], Napoli 1971, pp. 349, 394; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Giorgio Mameli, fece parte della commissione parlamentare di agricoltura, industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l'ordine del giorno per l'approvazione della ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] , leg. XII, tornata del 29 nov. 1875, pp. 4772-4781; e sul bilancio definitivo del 1878del ministero dei Lavori pubblici, delle Finanze e del Tesoro, sess. '78-'79, tornata del 27 maggio, 11 giugno 1878.
Notizie biografiche sull'E. sono in: T. Sarti ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] un periodo di crisi non solo a causa delle guerre e delle tensioni provocate dall'interdetto, ma anche perché la finanza pubblica risentì del peso della guerra. Inoltre si abbatterono su Venezia ripetute calamità naturali: nel 1285 un forte terremoto ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...