GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] un concerto: fu incoraggiato e invitato a seguirne i corsi al Conservatorio di Santa Cecilia. La musica, che Giulini aveva fin lì coltivato solo come un piacevole passatempo, da quel momento occupò il primo posto nelle sue aspirazioni; e nel 1930 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , la svizzera Beatrice Müller, con la quale visse una breve e appassionata relazione e dalla quale ebbe un figlio, Paolo. Finita quella relazione, il L. decise, nel 1917, di trascorrere la convalescenza presso la sorella Esmé, a Parigi, dove avrebbe ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] della sua affermazione politica ("Non devo omettere che a consolazione dei soldati si è principiata a mio tempo e finita poi prima del mio partire una fabbrica capace di ventimila persone, destinata al ricovero degli invalidi"); una politica ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di Historia apostolica e in altri, come negli editori moderni, forse a torto, con quello di De actibus apostolorum. Il poema era finito nell'aprile del 544 e A. lo offrì a papa Vigilio, che lo apprezzò e dispose che fosse conservato nello scrinio ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] dal duca di Milano.
Al soggiorno milanese dovrebbe risalire la descrizione che Antonio Cornazzano ne fece nella Sforziade (finita nel 1459). In questo poema celebrativo degli Sforza, Cornazzano presentò una esibizione del musicista nel corso dei ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] sono i lavori di S. Pancrazio a Bergamo. Un anno prima della morte egli aveva iniziato la chiesa di Cologno (finita nel 1787).Degli ultimi anni sono il completamento della chiesa di S. Spirito a Bergamo, su preesistenti strutture cinquecentesche di ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] quali possedimenti gli dava la possibilità di comunicare facilmente con i suoi beni nel Regno.
La serie degli acquisti non era peraltro finita, ché fra il 1427 e il 1428 il C. comperava, sempre a nome suo e dei fratelli, ancora casali, città (Nepi) e ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] il L. si distinse nello scontro di Condino (16 luglio 1866) e, in particolare, nella vittoriosa giornata di Bezzecca (21 luglio). Finita la guerra, rientrò nell'Esercito assumendo il ruolo di capo di stato maggiore del generale I. de Genova conte di ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] più celebre e il più riuscito dei ritratti del M. è quello del pittore Carlo Maratti, eseguito in due versioni: una finita entro il 1704 e posta in S. Maria degli Angeli sul monumento funebre disegnato dallo stesso pittore committente, e una replica ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).