D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nel suo museo del Vittoriale. Era di sera quando avvertì un malessere. Sopraggiunse un'emorragia cerebrale a dargli il colpo di grazia.
"Fin da' miei primi anni/ io volli divenire/ quel che sono", scriveva il D. in una pagina de Le faville del maglio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] famiglia dei Cicognara a Ferrara) e iniziò il marmo del monumento a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli per la fusione, poi passò l'estate a Roma ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] d'Oriente Giovanni III Ducas Vatatze di Nicea, per trattare l'unione della Chiesa greca con quella latina. Partito da Lione "finita septimana paschali" (Salimbene, p. 468), cioè dopo il 12 aprile (o anche dopo il 30 maggio, secondo il Roncaglia, p ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] un concerto: fu incoraggiato e invitato a seguirne i corsi al Conservatorio di Santa Cecilia. La musica, che Giulini aveva fin lì coltivato solo come un piacevole passatempo, da quel momento occupò il primo posto nelle sue aspirazioni; e nel 1930 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , la svizzera Beatrice Müller, con la quale visse una breve e appassionata relazione e dalla quale ebbe un figlio, Paolo. Finita quella relazione, il L. decise, nel 1917, di trascorrere la convalescenza presso la sorella Esmé, a Parigi, dove avrebbe ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] della sua affermazione politica ("Non devo omettere che a consolazione dei soldati si è principiata a mio tempo e finita poi prima del mio partire una fabbrica capace di ventimila persone, destinata al ricovero degli invalidi"); una politica ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di Historia apostolica e in altri, come negli editori moderni, forse a torto, con quello di De actibus apostolorum. Il poema era finito nell'aprile del 544 e A. lo offrì a papa Vigilio, che lo apprezzò e dispose che fosse conservato nello scrinio ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] dal duca di Milano.
Al soggiorno milanese dovrebbe risalire la descrizione che Antonio Cornazzano ne fece nella Sforziade (finita nel 1459). In questo poema celebrativo degli Sforza, Cornazzano presentò una esibizione del musicista nel corso dei ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] sono i lavori di S. Pancrazio a Bergamo. Un anno prima della morte egli aveva iniziato la chiesa di Cologno (finita nel 1787).Degli ultimi anni sono il completamento della chiesa di S. Spirito a Bergamo, su preesistenti strutture cinquecentesche di ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).