La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] serie di Taylor; il principio del massimo modulo è utilizzato per garantire la convergenza. è sviluppata la teoria dei poli di ordine finito: il teorema dei residui di Cauchy, gli sviluppi in serie di Laurent e il calcolo del numero degli zeri e dei ...
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infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] 'infinite infinità', per così dire. In questo modo, l'infinito non era più soltanto definito in negativo, come qualcosa di non finito, ma si precisava la sua idea e si volgeva al plurale il concetto: si passava dall'infinito agli infiniti.
Ma esiste ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] rispetto a cui va cercato il minimo: una è l’insieme S, che varia tra i sottoinsiemi di Ω di misura (n−1)-dimensionale finita, e l’altra è la funzione u, che varia tra le funzioni continue e dotate di derivate parziali continue su ΩS. Questo problema ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge verso un limite a finito se, comunque si fissi un numero ε > 0, è possibile determinare un indice ν tale che per ogni n > ν risulti |a ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] es., la relazione è riflessiva se e solo se per ogni vertice del g. v'è un laccio.
Un "percorso" o "catena" è una sequenza (successione finita) v0, s1, v1, s2, ..., vn-1, sn, vn (vi ∈ V, si ∈ S), tale che gli estremi di si siano vi-1 e vi (se il g ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] descritto mediante le [18] e [19]. Filtri numerici 2D con tutti i b(k1,k2)=0 sono detti con Risposta Impulsiva Finita (FIR), mentre gli altri sono detti con Risposta Impulsiva Infinita (IIR). Possono essere definiti filtri numerici 2D di tipo passa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] e il 31 dicembre dello stesso anno venne dispensato dal servizio e invitato a chiedere la pensione. Ma non era finita. Con la riforma delle Accademie e degli Istituti di cultura, varata nel 1933 per completarne il processo di fascistizzazione, l ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o più parti si modifica ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] o al-l'infinito) senza che la p. cambi in alcun modo; ne consegue che in una linea di lunghezza finita chiusa all'estremo libero sulla sua impedenza caratteristica, la p. della corrente è per onde progressive secondo l'equazione relativa alla linea ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] si ha una circuitazione e un insieme di vortici che ne tappezza la superficie; poiché la pala è di lunghezza finita, dall’estremità libera e dalla parte del mozzo si distaccano vortici liberi, che generano appunto un aumento della resistenza; inoltre ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).