GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] da deciderli a trattare la resa. Caduta Ostia, il papa si decise a chiedere una tregua.
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione nell'Italia meridionale, mandò nel 1557 il G ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] con la quale il Piemonte solitamente trattava, rifiutò di aprirgli nuovi crediti. Certo il suo non fu un successo, ma in fin dei conti poté trasmettere a Cavour un'offerta che riguardava insieme il prestito e la riorganizzazione del Credito mobiliare ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della sua intera produzione, testimone di una evoluzione verso forme e formule semplificate che anticipano il liberty siciliano.
Finita nel 1852 la scala, interamente a sbalzo, si snoda elicoidalmente all'interno di un alto cilindro. Una cupola ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] che si era rifiutato di ridurre la pena inflitta a un suo familiare. Senza l'intervento di alcuni gentiluomini, l'E. avrebbe finito il podestà a colpi di pugnale. In seguito a ciò fu bandito dalla città e poté farvi ritorno solo sotto Alfonso II. Ciò ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] anglo-italiana che a Malta, ove era stata dislocata, trascorse quasi tutto il 1856 nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerra di Crimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, di nuovo la Francia e facendo spesso ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] . la statua di S. Giovanni Evangelista per una delle nicchie dei piloni della crociera in S. Maria del Fiore. Il 30 ott. 1513, finita e posta in sito, la statua fu pagata 100 fiorini. Nel periodo compreso tra il 1512, quando i Medici fecero ritorno a ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] corso della prima riunione del governo Badoglio, il 24 apr. 1944, la convocazione di un'Assemblea costituente una volta finita la guerra, e non essendo riuscito a convincere i suoi colleghi ad assegnare all'Assemblea anche la potestà legislativa, il ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] anni Trenta e Quaranta, fu critico d'arte dell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, quindi di Epoca fin dal primo numero del periodico (1950). Fu anche critico teatrale su Milano sera. A del 1937 (Milano) una sua commedia in ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] di Colleferro decine di morti e migliaia di feriti, con grande risalto della notizia sui giornali nazionali ed esteri.
Fin dal 1912, anno della costituzione della società Leopoldo Parodi Delfino, nella veste di amministratore unico della società in ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] lo studio Brevi considerazioni sui vantaggi del metodo d'integrazione per serie infinite anche nei casi di nota integrazione finita e sopra qualche altro argomento, in Memorie della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, II (1850), pp. 417 ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).