La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] con R decidibile e x variabile aperta (libera), che potrebbero essere verificate per ciascuna istanza R(n) in un dominio di oggetti finiti quali i numeri naturali. L'idea di Hilbert era che una dimostrazione δ di una tale R(x) dovesse in qualche modo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] esso produce e governa); (2) la Via è destinata dunque a rimanere un mistero per l'umanità; (3) confinati nel mondo finito, mutevole e crudele al quale appartengono, gli esseri umani sono posti di fronte a un numero limitato di possibilità: accettare ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] si toglie qualcosa, se si restituisce ciò che è stato tolto, si ritorna alla quantità iniziale; (3) riunendo cose qualunque finite, si otterrà una cosa finita; (4) se si hanno due cose di cui l'una è più piccola dell'altra, la più piccola misurerà la ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] delle m. di Dirac relative ai punti: v. misura e integrazione: IV 2 d. ◆ [ANM] M. concentrata, discreta, diffusa, completa, σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M. condizionale: v. caos: I 497 d. ◆ [ANM] M. definita da una densità ...
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Filosofo francese (Boulogne-Billancourt 1937 - Parigi 2015). È uno dei più noti rappresentanti dei "nuovi filosofi", che negli anni Settanta del Novecento si sono allontanati dal marxismo e hanno criticato [...] expliqué a Nicolas Sarkozy (2008; trad. it. Sessantotto. Dialogo tra un padre e un figlio su una stagione mai finita), serrata analisi della contestazione politica del Sessantotto francese ed europeo scritta con il figlio Raphaël; Les deux chemins de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] termine alla sua corsa e al suo desiderio, verrebbe meno, con ciò, la sua stessa natura: «Se in un punto gli fosse finita e in un punto potesse possedere l’infinito scendere dell’infinito futuro – in quel punto esso non sarebbe più quello che è: un ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] . Partecipò alla guerra del 1915-18 come capitano di artiglieria pesante campale, passando dopo Caporetto alla artiglieria da montagna. Finita la guerra, il C. vinse il concorso di ginnasio superiore ed ebbe la cattedra a Vercelli e poi a Fano ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] al tempo stesso. In questa concezione unitaria e insieme aperta della presenza di Dio nel mondo, dell'infinito nel finito, s'inquadra pure la critica dell'etica dell'imperativo categorico, ritenuta, secondo una concezione vicina a quella di Schiller ...
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modalità
Claudio Pizzi
Le quattro modalità fondamentali – necessario, possibile, impossibile, contingente – e le loro interrelazioni hanno ricevuto una prima trattazione sistematica nell’Organon di [...] -epistemiche ecc. Dato che nel linguaggio tecnico della logica modale si intende per modalità una qualsiasi combinazione finita di operatori modali, nelle logiche multimodali si ha pertanto che le modalità possono essere costituite da combinazioni ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] un comportamento di un sistema praticamente imprevedibile in quanto si può conoscere il suo stato iniziale solo con un’approssimazione finita.
Già H. Poincaré, agli inizi del 20° sec., aveva compreso che se un sistema è instabile rispetto a piccole ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).